A TOURISMA, LA CONSACRAZIONE DEL MUSEO DI OSTUNI

A TourismA la consacrazione del Museo di Ostuni

Il presidente nazionale del FAI, Prof. Andrea Carandini

 

Nella giornata più importante della sesta edizione di Tourisma 2020, il Museo di Ostuni conferma il ruolo di assoluto rilievo nel panorama del sistema museale nazionale.

L’Istituzione di Ostuni, pur essendo un Museo Civico, non sfigura davanti a numerosi Musei nazionali presenti al Salone dell’archeologia in corso a Firenze fino a domenica 23 febbraio.

Ospite d’eccezione il presidente nazionale del Fai, Andrea Carandini, ricevuto dal presidente del Museo di Ostuni Michele Conte.

Carandini ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i Musei Civici e associazioni come il FAI. “Noi viviamo delle collaborazione con gli enti pubblici” spiega Carandini “generalmente per le giornate del Fai non scegliamo dei musei, ma questo non esclude che la scelta fatta dalle delegazioni e dai gruppi giovani possa ricadere su musei civici e parchi archeologici interessanti come quello di Ostuni”.

Presso lo stand del Museo i visitatori, aiutati dagli archeologici Nicola De Pinto e Rachele Matichecchia, hanno ripercorso le tappe della scoperta di Ostuni 1 nel 1991 fino alla recentissime novità emerse nel corso delle ultime campagne scavo finanziate dall’Istituzione Museo in collaborazione con l’Università degli Studi Bari.

Le emozioni della scoperta, le difficoltà dello scavo fino all’esposizione dell’originale all’interno del Museo di Ostuni. E poi gli ultimi ritrovamenti grazie alle continue campagne scavo.

Il direttore scientifico Prof. Donato Coppola non ha dubbi. “Agnano, come gli scavi ci dimostrano, è un luogo rituale di tutta la storia umana, dall’Homo Sapiens del Paleolitico superiore fino al culto cristiano della fine del settecento; solo la continuazione degli scavi ci permetterà di fare piena luce sulle importanti strutture di varie epoche di cui si vedono già le tracce”.

Per il Museo di Ostuni si chiude un febbraio importante dedicato alla promozione delle bellezze presenti all’interno dei contenitori culturali gestiti dall’istituzione. Dopo il successo della Bit a Milano, Musei e Parco archeologico raccolgono il gradimento del competente pubblico di Tourisma 2020. Un evento dedicato alla comunicazione delle grandi scoperte archeologiche ed alla promozione del patrimonio culturale.

“Siamo soddisfatti per l’attenzione del pubblico di Tourisma nei confronti dei nostri musei” spiega il presidente dell’Istituzione, Michele Conte “per la prima volta abbiamo portato in fiera il calco della sepoltura di Ostuni 1. Ed ovviamente è stato un gran successo. La nostra partecipazione a Tourisma è stata importante anche per le collaborazioni nate all’interno del Salone dell’archeologia. In particolare per quel che riguarda i laboratori di archeologia sperimentale che intendiamo proporre nei nostri siti dedicati in particolare alla famiglie”.

Ospite d’onore è stato anche quest’anno Alberto Angela insieme a Mario Tozzi e Massimo Valerio Manfredi, ma notevole è la lista delle personalità della cultura presenti nell’immenso auditorium fiorentino.

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