AVV. FABIO LEOCI: LA POLITICA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS….

Ecco la nota dell’avv. Fabio Leoci:

La rabbia di chi ha creduto al M5S è proprio lì, sulla errata, totalitaristica ed ingiusta rappresentanza che ne è stata fatta dai cosiddetti Portavoce.

La particolare sofferenza avvertita a seguito della drammatica situazione per la pandemia da Covid-19 ha indotto, tra gli altri, i politici locali a promuovere ed ideare progetti seri e concreti per contribuire alla soluzione dei problemi dei cittadini diversamente da chi non ha mai ritenuto effettivamente rivolgere profonda attenzione in tal senso, invero neanche in tempo di pace, proseguendo a far solo ciò che evidentemente sa fare: accusare, proclamare, parlare.

Il consigliere regionale Gianluca BOZZETTI, portavoce del M5S, opportunamente si è “autoricandidato” alla Regione (anche perché prima di divenire Consigliere regionale era disoccupato), e poiché appare improbabile una campagna politica incentrata su progetti o sviluppi eseguiti nell’ambito del suo mandato, non resta altro che cercare una visibilità dettata dall’apparire come “testimone di verità ed onestà”. Cosicché, il 2 aprile 2020 rilascia una intervista ad un quotidiano locale on line (Brindisioggi), riversando come sua consuetudine, accuse a tutte le parti. Certo viene da chiedersi subito: ma Lei consigliere dov’era?

Nel territorio brindisino, ove si dovesse rammentare il Consigliere Bozzetti, vien alla memoria ben poco, ed in definitiva neanche tanto gratificante, come quando intervenne in favore dell’Aeroporto di Grottaglie affinché fosse aperto per i voli civili (anche se molto (troppo) vicino a Brindisi ed in diretta concorrenza), oppure quando ha ben pensato di intervenire in favore della nuova linea ferroviaria veloce che però non fermava a Brindisi ma solo a Lecce e Bari. Sforzandosi, si può anche trovare qualcosa a cui potergli attribuire la paternità, ma riguarda progetti quali quello sui cani (randagismo, cani sulla spiaggia ecc.) o per qualche medaglia alla memoria della città. Insomma, per esser espliciti e diretti, nulla di ché.

E se da una parte il Consigliere Bozzetti a Bari in Regione non ha fatto certamente qualcosa di cui noi brindisini potessimo andar fieri, qui sul territorio invece si è dato un gran da fare: ha avuto il merito di affossare il M5S proprio nella città di Brindisi e nel periodo in cui la gente in massa votava il M5S senza neanche sapere chi fosse la persona candidata. Il M5S a Brindisi se non ci fossero stati i tortuosi e miserevoli giochi di potere all’interno del Movimento da parte di chi ne poteva influenzare gerarchicamente le scelte, avrebbe certamente avuto un sindaco con le stelle sia nella tornata del 2016 che anche in quella del 2018. Ne saranno stati lieti l’ex sindaco Angela CARLUCCIO ancorché l’attuale Riccardo ROSSI.

Ed allora, perché continuare a tenere l’atteggiamento di chi dall’alto della sua sobria onestà deve sempre star li a giudicare tutti e tutto. Ed ecco che si da modo ad altri interlocutori politici di poter replicare, come nel caso di specie a Forza Italia, che in altro quotidiano on line (Brindisitime), hanno gioco facile nell’accertamento dei fatti piuttosto che nelle mere parole accordate al vento.

Sostengono infatti quelli di F.I. che il consigliere Bozzetti non ricordi cosa sia la democrazia ed il confronto e che comunque assume le vesti di censore e di portatore della verità, al netto di ciò che ha fatto il M5S in quanto movimento politico nazionale.

Bene, al coordinamento cittadino di F.I., rispondo perché conosco la risposta già da tempo: No! Non conosce il confronto ne la democrazia, se non la sola parte teorica. E si, in effetti il sostantivo di censore ben si attaglia al suo modo di operare, così come immediate vengono suscitate estreme critiche a chi dovesse pensare diversamente da lui.

Tuttavia non è vero che il Bozzetti accusa i”suoi” dissidenti di sciacallaggio: il sostantivo utilizzato dal consigliere è quello di << opportunista >>.

Detto questo, mi associo al ringraziamento del Coordinamento cittadino di F.I. in ordine al fatto che l’intervento di Bozzetti, ci ha ricordato che nel panorama politico locale, esiste anche lui.

Cionondimeno, va affermato che il consigliere in parola, è sempre stato presente in Politica quando si è trattato di scegliere accuratamente i candidati nelle varie elezioni, e se non ci credete, vi è sufficiente chiederlo al Consigliere regionale Mario CONCA (che ahimè pensa autonomamente) in grado di rappresentare il vuoto pneumatico prodotto dalla pressante interferenza “gerarchica o associativa” di coloro che decidono i candidati solo sulla base del loro……. dicamo  silenzio-assenso (Conca evidentemente non è accondiscendente e adulatore dei gerarchi, ed è stato escluso da candidato alla Regione benché fosse addirittura in ballottaggio per candidarsi come Presidente nel M5S).

Certamente arriverà il momento in cui la gente sarà chiamata ad esprimere la propria preferenza, ed in quel momento, ci si augura davvero che le persone si soffermino a valutare il reale apporto che un candidato ha fornito ad una comunità pur avendone avuto il potere in precedenza, sempre ammesso che sappiano chi sia quel candidato.

Adesso, però, pensiamo alle cose serie perché il periodo che verrà sarà estremamente difficile per chiunque, sopratutto per una comunità come la nostra, vissuta all’ombra del potere ( e del conseguente servilismo specifico) sia da Nord che da Sud. Abbiamo la possibilità di crescere oggi più che mai, proprio perché “siamo vicini” e da “soli” sono la realtà che ha portato nel mondo il Virus (dobbiamo rimanere isolati, ma tutti solidalmente vicini come comunità), con la conseguenza che possiamo imparare ad apprezzare, come stiamo facendo, tutti quei brindisini che eroicamente combattono per la nostra città ed il nostro futuro.

Avv. Fabio LEOCI

 

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