Era assente dalla sua postazione di controllo sicurezza in mare durante il proprio turno di bagnino, la Capitaneria di Porto constata la sua mancanza e ne chiede spiegazioni, per poi procedere a contravvenzionare il dipendente di un lido di Villanova, ma lui invece di giustificarsi, in tutta risposta aggredisce i guardia coste e gli strappa il verbale si sanzione.
I tre militari in servizio riescono a calmarlo, ma solo temporaneamente perché mentre si accingono a lasciare la spiaggia vengono letteralmente caricati dal giovane: “togliti la divisa che ti lascio a terra” urla il bagnino, in gergo dialettale carovignese, rincarando la minaccia con una vigorosa spinta al petto di uno dei tre, sferrando al suo indirizzo un calcio alla gamba sinistra e tre pugni al viso e alla schiena. Avrebbe continuato a inveire se solo non fosse stato fermato dai colleghi e da alcuni dei clienti del medesimo lido.
A seguito della cruenta aggressione, il militare ha riportato delle lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 6 giorni salvo complicazioni.
Il bagnino, Antonio Di Domenico, 23 anni di Carovigno, è stato per questo arrestato, e posto ai domiciliari, con l’accusa di lesioni personali aggravate ai danni di un Pubblico Ufficiale. E’ accaduto in un lido privato della marina di Ostuni, a Villanono, dove i poliziotti della Squadra Volante e della Capitaneria di Porto di Brindisi, al comando del Capitano di Vascello Salvatore Minervino. Il giovane era già noto agli uffici per passati di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga.
