La riunione di Giunta comunale di stamane era particolarmente attesa in quanto sindaco e assessori avrebbero dovuto decidere di ritirare il bando pubblico per un affidamento triennale relativo alla gestione dei beni storici e monumentali di Brindisi. Il tutto, a seguito delle polemiche del Movimento 5 Stelle, ma soprattutto della durissima presa di posizione di Articolo Uno che dai banchi della maggioranza aveva tuonato contro presunti “vecchi sistemi”. Il Sindaco Rossi in un primo momento aveva fatto intendere di non voler compiere passi indietro, ma poi sembrava essersi convinto ad assecondare grillini e parte della maggioranza, ritirando il bando e individuando una soluzione alternativa. Occorre, però, un atto ufficiale che, al momento, non arriva e quindi il bando resta valido a tutti gli effetti, con scadenza 23 maggio. Insomma, si è deciso di non decidere e questo non aiuta a capire se si stava percorrendo la strada giusta (sulla base dei risultati raccolti proprio in questi mesi e delle intuizioni del commissario prefettizio Giuffrè) oppure se è il caso di percorrere altre vie (al momento non è chiaro quali potrebbero essere e con l’utilizzo di quale personale). Nel frattempo siamo giunti alla vigilia della stagione estiva, cioè del periodo in cui si avverte ancor di più la necessità di un coordinamento nella gestione dei beni monumentali di competenza comunale.
