Pesante sconfitta – l’ennesima – della Monteco, una società che aveva concorso all’aggiudicazione dell’appalto biennale per la raccolta di rifiuti nella città di Brindisi.
La seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce ha emesso una sentenza sul ricorso presentato proprio da Monteco contro il Comune di Brindisi e nei confronti di Ecotecnica (la società che si è aggiudicata tale appalto).
Il Tar ha respinto tale ricorso, giudicandolo in parte infondato e in parte inammissibile ed ha condannato la stessa Monteco al pagamento delle spese processuali.
In sostanza, Monteco chiedeva l’annullamento della determina dirigenziale con cui il Comune di Brindisi l’aveva esclusa dalla gara e, di conseguenza, del provvedimento di aggiudicazione della gara e di ogni altro provvedimento collegato alla gara in questione.
Come è noto, il provvedimento di esclusione era stato emanato in quanto risultava non pagata, dalla Monteco, la Tari del 2013 al Comune di Brindisi. Una circostanza tenuta nascosta dalla Monteco in sede di partecipazione alla gara, visto che dai carteggi non trapelava alcuna pendenza tributaria.
I giudici del Tar hanno respinto tutte le motivazioni addotte da Monteco, ritenendo legittima l’esclusione della Monteco dalle procedure di gara e quindi confermando la legittimità dell’operato dell’Amministrazione Comunale di Brindisi.
Con questa sentenza si può ritenere che sia stata posta finalmente la parola fine ad una vicenda che pochi mesi fa aveva fatto rivivere al Comune di Brindisi il lungo periodo di contenziosi verificatisi proprio durante gli anni in cui il servizio era stato svolto da Monteco.
