Nessuna volontà da parte dell’amministrazione di stabilizzare tutti gli LSU che operano da venti anni nel comune di Brindisi. Questo in sintesi l’esito emerso dalla conferenza dei capigruppo odierna convocata su richiesta delle organizzazioni sindacali per discutere delle problematiche dei lavoratori socialmente utili.
Nel corso dell’incontro i sindacati hanno invitato tutte le forze politiche al senso di responsabilità nei confronti di questi lavoratori che dopo aver lavorato per oltre venti anni in condizioni più che precarie senza alcun versamento di contributi oggi intravedono la possibilità di una stabilizzazione.
Nella discussione che vi è stata abbiamo registrato la chiusura totale da parte dell’amministrazione rappresentata dall’Assessore Romanelli la quale ci dice che nulla è cambiato da novembre ad oggi e che nessuna integrazione al piano di stabilizzazione è stata predisposta e quindi presentata alla Regione Puglia, anzi i dirigenti del settore ritengono che non vi siano neanche i presupposti giuridici per tali stabilizzazioni mettendo in dubbio anche quella parziale dei 22.
Come Brindisi Bene Comune riteniamo preoccupanti le dichiarazioni dell’Assessore e Dirigenti e crediamo che la stabilizzazione di questi lavoratori debba essere una delle priorità per l’amministrazione comunale di una città dagli elevatissimi tassi di disoccupazione.
Giuseppe Cellie, Riccardo Rossi
Brindisi Bene Comune – Sinistra per Brindisi
