BRINDISI, MESSA IN SICUREZZA, MANUTENZIONE E RESTAURO FONTANA DELL’IMPERO

La Fontana dell’Impero fu realizzata in marmo verde e marmo bianco dalla Provincia di Brindisi nel 1940. Caratterizzata dalle linee essenziali e lineari, la fontana ospita sulla sommità l’emblema dell’aquila, mentre a destra e a sinistra lo stemma della città e della stessa Provincia di Brindisi.

Il disegno della Fontana si deve all’arch. Iginio Grassi di Brindisi, che volle realizzarla con la forma particolare a semicerchio che fa da significativa opera di sostegno per il belvedere e la piazza di S. Teresa. Sulle lastre di marmo verde resta una semplice iscrizione, che così recita:

“ANNO DOMINI MCMXL/ XVIII AB ITALIA PER FASCES RENOVATA/ VICTORIO EMMANUELE REGE ET IMPERATORE/ BENITO MUSSOLINI DVCE/ PROVINCIA F. F. (Feliciter Fecit)”.

Nelle more dell’affidamento dei lavori previsti per il restauro della Fontana,  per fronteggiare l’emergenza riscontrata ed il serio pericolo per l’integrità del bene, sono stati affidati e del tutto eseguiti gli interventi di messa in sicurezza con carattere di somma urgenza. Si era riscontrato, infatti, fra le altre cose, un significativo spostamento della fascia di coronamento, con il rischio di caduta.

Gli interventi, seguiti alla realizzazione di una recinzione di sicurezza provvisionale a delimitazione dell’area interessata dal pericolo, sono stati costituiti dal montaggio di tiranti sulla fascia di coronamento in marmo, così da impedire ulteriore scivolamento nel vuoto dello stesso elemento; dall’imbragaggio del cordolo di coronamento e dal riposizionamento e dall’ancoraggio dello stesso, con l’ausilio di autogru; dai ripristini della sede stradale, interessate da infiltrazioni di acque meteoriche e dal dissesto delle zanelle e delle caditoie sottostanti; dallo smontaggio e successivo rimontaggio delle lastre di marmo poste sul parapetto d’attico prospiciente il cordolo di coronamento, assicurando l’integrità delle stesse; dalla puntuale ispezione del parapetto composto da conci di carparo e dalla rimozione dei ferri e/o armature ossidati fuoriuscenti e pulizia della superficie; dai lavori di ancoraggio e impermeabilizzazione del tratto stradale e del marciapiede prospiciente la sommità della Fontana in corrispondenza del coronamento in marmo.

Durante questa prima fase di esecuzione dei lavori sono stati eseguiti saggi e verifiche all’interno degli ambienti ipogei, utilizzati durante la seconda guerra mondiale quali rifugi antiaerei, per verificarne lo stato di conservazione, ispezionando camminamenti per oltre 200 mt.

E’ stata successivamente effettuata la procedura concorsuale aperta per l’affidamento dei lavori di restauro del monumento, lavori che sono stati affidati alla ditta brindisina Roma Costruzioni srl.

L’importo generale del progetto è pari a € 100.000,00, finanziati con devoluzione di mutui e prevede il restauro  e la protezione del monumento, sia nelle parti e nelle lastre in marmo verde che in marmo bianco, con la completa pulizia e la rimozione del calcare e delle vecchie stuccature. Con il progetto sarà ripristinata la vasca, previa la realizzazione di lavori di adeguamento dei locali tecnici e della parte impiantistica, già revisionata da parte dell’ufficio preposto e riqualificata l’aiuola prospiciente.

 

 

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