CENTRI PER L’IMPIEGO – BOZZETTI (M5S): CON L’ARPAL LA SITUAZIONE DEL PERSONALE E’ DIVENTATA DISPERATA

A tre mesi dall’istituzione dell’Arpal, la nuova agenzia regionale per il lavoro che secondo i proclami dell’assessore al Lavoro Leo e della Giunta Emiliano avrebbe dovuto dare nuovo impulso all’erogazione dei servizi dei Centri per l’impiego, la situazione del personale passato dalle dipendenze delle Province a quella della Regione, da critica è diventata disperata. Lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti, spiegando come le criticità siano dovute alla carenza di personale, che provoca una riduzione dei servizi che l’agenzia dovrebbe fornire.

Il paradossoincalza il pentastellato è che dal giorno della costituzione dell’Arpal non sia mai stata convocata neanche una riunione organizzativa con tutto il personale passato alle dipendenze della Regione e che gestisce i servizi dei Centri per l’impiego. Il risultato è che i dipendenti dei Cpi di tutte le province pugliesi si sentono letteralmente abbandonati a loro stessi. Sono oramai all’ordine del giorno gli incidenti causati nella maggior parte dei casi dall’impossibilità del personale preposto di  smaltire tutte le richieste dei cittadini”.

Il consigliere regionale cita a titolo esemplificativo il caso dei Cpi della provincia di Brindisi dove solo 15 unità (di cui 2 impossibilitate all’utilizzo dei PC) devono far fronte ai tre Centri per l’impiego situati nei comuni di Brindisi, Ostuni e Francavilla Fontana.

Il Cpi di Brindisi, in particolaredichiara il consigliere pentastellato – è costretto ad abbassare la saracinesca già nelle prime ore del mattino in quanto non riesce a gestire una platea superiore alle 70-80 persone al giorno, con l’inevitabile conseguenza che il cittadino si vede costretto a mettersi in fila già dalle 5 del mattino. Sarebbe opportuno, forse, che l’assessore regionale Sebastiano Leo facesse un giro nei vari Centri per l’impiego presenti in Puglia per capire e comprendere le reali difficoltà ed il disagio che operatori e cittadini sono costretti a vivere”.

 

Bozzetti chiede alla Regione Puglia d’indire nuovi concorsi per l’implementazione del personale a supporto dei Cpi, vista anche la decisione, in sede di discussione regionale della legge, di tener fuori dall’Arpal gli ex dipendenti delle partecipate delle Province.

 

I nove lavoratori della Santa Teresa spa della provincia di Brindisi prosegue il consigliere cinquestelleper esempio, con oltre 10 anni di servizio nei Cpi ed oggi a casa in cassa integrazione, avrebbero potuto dare da subito il proprio concreto supporto agli attuali operatori del cpi di Brindisi. Si è ancora in tempo per rimediare a questa mancanza, tramite una convenzione tra Arpal (e quindi Regione) e province. Purtroppo manca la volontà politica, da parte del governo regionale di risolvere la situazione. La speranza é che  la Giunta inizi al più presto a porre rimedio ai numerosi danni causati finora”.

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