Centro destra:”Qualcuno vuole affossare il porto di Brindisi”
Conferenza stampa questa mattina, presso il Comune di Brindisi, delle forze di opposizione di centro destra in consiglio comunale per stigmatizzare l’immobilismo delle forze di Governo della citta’ in materia portuale, al punto che ci sarebbe il rischio di perdere l’opportunita di accedere agli ultimi finanziamenti europei per il 2014-2020. “Abbiamo approvato all’unanimita’ – ha detto il capogruppo di Forza Italia, Roberto Cavalera – un ordine del giorno in un consiglio comunale di aprile che impegnava il sindaco ad adoperarsi realmente per il rilancio del porto. Ma non e’ atato dato seguito a questo documento fondante del rilancio economico della citta’. Siamo preoccupati perché il porto scende nella graduatoria dei porti pugliesi in fatto do traffico merci e passeggeri, a vantaggio di Bari e altri scali”. Oggiano ha poi parlato della insofferenza della Capitaneria di Porto, che e’ l’ente responsabile della sicurezza portuale. “Qualcuno – ha detto Oggiano – vuole affossare il porto di Brindisi”. Il riferimento e’ alla struttura comunale, incapace di fare sintesi tra parte politica e parte tecnica. Molto diretto il consigliere della Lega, Ercole Saponaro, che attacca l’assessore Borri e il PD. “Lui e’ di Bari – ha detto Saponaro – e gli consentiamo di prevedere lo sviluppo di Brindisi, cioe’ di una citta’ che non e’ sua. Lui dice sempre no, ad ogni cosa. Pazzesco. Chiedo al PD, poi, e al presidente del partuto, che e’ anche una operatrice portuale, se e’ d’accordo con tutto questo”. In discussione gli accosti di Sant’Apollinare, l’info point, le briccole per la sicurezza degli attracchi, e 1500 llavoratori a rischio licenziamento. Il centro destra ha la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo, che a tuttora chi e’ di comperenza non ha ancora convocato. La consigliera comunale, Carmela Lomartire, ha infine posto all’attenzione il discorso della decarbonizzazione prevista pet il 2025. “Nessuno ha pensato – ha detto – che tantissimi lavoratori dell’indotto perderanno il loro lavoro? Come sara’ utilizzato il porto?”
