CETA, CIA PUGLIA: “RATIFICARE L’ACCORDO E INCLUDERE ECCELLENZE PUGLIESI”

“Il Ceta, l’accordo di libero scambio tra Europa e Canada, non solo va ratificato dal Governo italiano ma, se possibile, va esteso anche ad altri prodotti agroalimentari, in particolare a diverse eccellenze pugliesi rimaste fuori dall’intesa”. E’ così che la pensa Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “E’ un accordo che rafforza il raggiungimento di due obiettivi: l’incremento dell’export e la tutela dei prodotti italiani dal fenomeno dell’italiana sounding. L’Italia esporta in Canada molto più di quanto il Paese nordamericano riesce ad esportare qui da noi”, ha aggiunto Carrabba. “Coldiretti deve decidersi: il suo presidente di Parma, che è anche presidente del consorzio del Parmigiano Reggiano si esprimeva pubblicamente a favore del Ceta, mentre il presidente nazionale Moncalvo è contrario e smentisce un suo importante dirigente. Allo stesso tempo, il segretario generale di Coldiretti Gesmundo, sostiene che un olio creato da una miscela al 50% italiana e al 50% tunisina possa definirsi ‘Italico’.  Gli agricoltori meritano serietà, non questo balletto di contraddizioni inscenato per fare pubbliche relazioni con questo o quel partito”, ha concluso il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.

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