CILLARESE: UN POLMONE VERDE CHE NON HA RESPIRO. BUIO E DESOLATO IL PARCO DELLA “CITTA’ DELLA CENTRALE” – FOTO

Immaginiamo, e non è difficile, che questa sera, 10 agosto, abbiate caldo da non riuscire proprio a rimanere tappati in casa, e immaginiamo che passiate in rassegna i luoghi freschi all’aperto che Brindisi può offrire, verrà senz’altro in mente il ribattezzato “polmone verde delle città”, ovvero il Cillarese, dove potere trovare refrigerio e appunto respiro. Invece, se decidete di andarci, la scena che vi si aprirà davanti agli occhi non appena varcherete la “soglia” di ingresso al parco è quella, tra il buio e la desolazione, è da film dell’orrore, ed è chiaro che non essendo per questo frequentato da cittadini virtuosi, è meta di vandali e senzatetto. A raccontarlo sono le foto realizzate da un nostro lettore, Teodoro Galluzzo, che dopo giusto il tempo di immortalare la desolazione, se n’è tornato sconsolato a casa, pieno di dubbi e considerazioni che ha voluto condividere così:

“Possibile che una città di circa 100 mila abitanti, e con carenza di strutture, sia costretta a fare a meno di un parco come quello del Cillarese? Giornate afose, nelle quali la gente vorrebbe stare all’aperto in posti freschi, è costretta a non poter godere di questa meraviglia. Ieri sera avevo deciso di trascorrere qualche ora all’interno del parco, pensavo di trovare tanta gente che aveva la stessa voglia, speravo di trovare famiglie con bambini che giocavano nel parco, gente che chiacchierava e discuteva di queste giornate afose, e invece arrivo in zona e vedo il buio totale, provo a entrare e vedo dei fari accesi che si recavano verso l’uscita. L’ultima auto con una coppietta a bordo, che complice l’oscurità si era appartata nel parcheggio. Per il resto, solo buio.

Come mai una città che ospita la più grande centrale elettrica d’Europa, vive questa mortificazione? Poi ci si lamenta della indolenza dei brindisini che preferiscono andare fuori a godersi il fresco, vedi Santa Sabina, Ostuni, Savelletri, e non apprezzano quanto di bello propone questa città.

Spero che l’amministrazione riesca a intervenir nel più breve tempo possibile, per restituire alla città questa “perla”  sulla quale  tutti noi cittadini abbiamo investito una grande quantità di risorse”.

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no_fumo_torchiarolo

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