CONSIGLIO COMUNALE DI OSTUNI: APPROVATI TUTTI I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO

Illustrato il Piano Economico Finanziario per la gestione del servizio d’igiene ambientale, il Consiglio comunale di Ostuni approva tutti i punti all’ordine del giorno

Ha avuto inizio con il secondo appello delle ore 16.30 il Consiglio comunale ostunese che, dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute, si è concentrato sul piano economico-finanziario per la gestione del servizio d’igiene ambientale, stilato e illustrato dall’assessore all’ambiente Luigi Nacci. Il secondo argomento su cui l’assise si è confrontata, è stata la comunicazione sul progetto inerente la gara ponte per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti comunali, che si protrarrà finché l’ARO BR3 provvederà a individuare il gestore unico per i Comuni di riferimento, tra cui quello della Città bianca.

La scadenza del contratto posto in essere con l’ATI Gial Plast/Bianco Igiene, che attualmente si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani è fissata al 15 maggio prossimo e l’amministrazione si augura di riuscire ad affidare il servizio al nuovo appaltante quanto prima. Il progetto prevede le migliorie di alcuni servizi, tra cui la gestione dei ricavi dalla vendita dei rifiuti differenziati secondo gli accordi ANCI-CONAI direttamente dal Comune e il raddoppio del servizio della raccolta di prossimità con i centri ambientali mobili (CAM) per le zone rurali in sostituzione del gravoso ritiro porta a porta. Inoltre, durante il periodo estivo, per le zone marine il servizio porta a porta verrà potenziato con l’ulteriore ausilio di tre CAM per far fronte alle necessità del fine settimana. Mentre, per scongiurare gli abbandoni, nel centro abitato saranno eliminate le campane della raccolta del vetro e in sostituzione sarà avviato il servizio porta a porta.

Anche per quest’anno il costo del servizio consentirà il mantenimento dello sconto già previsto nel 2017 per via di una ulteriore detrazione al canone corrisposto alla società affidataria, di 432mila euro, frutto di un contenzioso in corso tra il Comune e l’ATI.

L’unica interrogazione presentata da parte dell’opposizione (PD), terzo punto all’ODG, la richiesta di aumento dell’importo che l’ente comunale corrisponde annualmente alla RSSA Pinto-Cirasino. La risposta giunge dall’assessore alle Politiche Sociali Antonella Palmisano che, rifacendosi alla delibera di giunta n. 47 approvata lo scorso mercoledì 7 marzo, chiarisce i dubbi dei democratici specificando tempistiche e modalità con cui l’ente comunale ha aumentato l’importo di 12.450 mila euro, a raggiungimento della somma massima prevista dal contratto. Se, fino ad ora, il Comune di Ostuni ha contribuito all’economia della Cooperativa “Orizzonti” liquidando un contributo un contributo economico annuale di 70 mila euro circa, adesso l’importo raggiunge gli 83 mila euro.

Quarto argomento in programma, l’approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TARI) per l’anno 2018, che rimangono invariati rispetto all’anno precedente. Con i 13 voti favorevoli della maggioranza, contro gli 11 contrari dell’opposizione, il piano economico e finanziario, che ammonta complessivamente a circa 6mln e 700mila euro, viene ratificato dall’assise comunale. La parola passa all’assessore al Bilancio Maria Zurlo, che illustra nella sua relazione i successivi cinque punti all’ordine del giorno, votati poi singolarmente dal Consiglio. «Le aliquote riguardanti l’Imposta Unica Comunale di TARI, TASI e IMU, così come per l’imposta di soggiorno e l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) – specifica l’assessore Zurlo, ricordando che si tratta di misure propedeutiche alla redazione del bilancio di previsione – non subiscono variazioni rispetto allo scorso anno. Confermata inoltre l’agevolazione sulla TARI per gli abitanti singoli della prima casa di proprietà; per gli anziani con oltre 75 anni d’età; per le famiglie con figli aventi meno di un anno d’età o nuclei con due o più figli a carico; per le famiglie composte da membri portatori di disabilità al 100%, che resta fissa al 10%. Per le abitazioni rurali laddove non vi è conferimento di frazione organica, o laddove la raccolta non avvenga con la stessa frequenza del centro urbano, la tariffa si conferma ridotta del 40%. Le abitazioni con un unico occupante corrisponderanno nuovamente un’imposta agevolata al 30%, mentre coloro che risiedono per più di sei mesi l’anno all’estero vedranno confermata l’agevolazione al 25%. Per coloro che adotteranno un cane dai canili convenzionati, si conferma una riduzione sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti al 30%».

Gli argomenti 5, 6, 7, 8 e 9 vengono approvati senza difficoltà dalla maggioranza con 13 espressioni a favore e 11 contrarie, mentre il decimo e ultimo punto in discussione, riguardante la verifica della quantità e qualità di spazi e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere ceduti in diritto di proprietà o in diritto di superficie per l’anno 2018, viene approvato con 13 voti a favore e 10 contrari.

Durante il dibattito, diversi esponenti di maggioranza e opposizione esprimono soddisfazione per l’elezione di Valentina Palmisano a onorevole tra i banchi del Movimento Cinque Stelle, a cui vanno gli auguri di buon lavoro anche da parte del Sindaco Coppola. Il primo cittadino chiude il Consiglio con la risposta all’intervento di Nicola Santoro (Nuovo Centrosinistra/Art. 1), che accusa l’amministrazione di non essere all’altezza della gestione dei beni immobili di proprietà del comune, stigmatizzandone la vendita di alcuni e ribadendo nuovamente l’inerzia dell’amministrazione nel non aver portato avanti in questi anni il completamento di un’opera pubblica. A tali accuse, il Sindaco Coppola risponde affermando che il Consigliere Santoro interviene strumentalmente e senza argomenti che abbiano riscontro nella realtà. «Non solo la mia amministrazione – dichiara Coppola – porta avanti progetti nuovi come la ristrutturazione dell’ex Pretura con il trasferimento del Comando di Polizia Municipale e altre importanti branche amministrative, ma sta ultimando opere lasciate incomplete e abbandonate dalla precedente amministrazione. Mi riferisco alle tre palazzine della zona 167, alla scuola materna di viale Aldo Moro, ai bagni pubblici di largo Risorgimento, opere per cui si rischia in alcuni casi di corrispondere i finanziamenti intercettati. Inoltre – continua Coppola – l’alienazione di alcuni beni immobili del Comune, servirebbe per reperire risorse utili alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le infrastrutture pubbliche per le quali, negli ultimi 25 anni, non è stato previsto né un piano di manutenzione, né singoli interventi mirati alla sicurezza generale delle strutture stesse. Mentre i beni in vendita, seppure di rilevanza per la storia ostunese, avrebbero bisogno per essere utilizzati di adeguamenti strutturali alle recenti normative antisismiche, per cui si dovrebbero sostenere ingenti spese».

Il Sindaco conclude il suo intervento accennando anche alle risorse reperite per le famiglie meno abbienti, la cui cifra complessiva ammonta a 50 mila euro, affidata a una società esperta in materia, affinché proceda all’acquisto di farmaci e beni di prima necessità.

Il presidente del Consiglio Ernesto Camassa, dichiara terminati i lavori dell’assise cittadina alle ore 19.30.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning