Stiamo seguendo, da parecchi giorni, con grande attenzione, la situazione precaria dei trasporti pubblici.Tante sono le segnalazioni pervenute, ma la situazione rimane invariata. Sono tantissime le persone che, ogni mattina, prendono un mezzo di trasporto per raggiungere il posto di lavoro. Da considerare tutti i sacrifici che questi pendolari affrontano, pur di lavorare. Ma non è assolutamente accettabile che vengano trattati in questo modo. Pullman affollati, impossibilità di trovare un posto a sedere. Ci siamo, spesso, occupati della tratta Brindisi-Francavilla-Villa Castelli. Alcuni giorni, l’autista è costretto a non rispettare le fermate previste, perché non c’è più alcun genere di posto, neanche in piedi! Si può soltanto immaginare il disagio che ne deriva. Spesso queste persone sono costrette a perdere un giorno di lavoro e, con i tempi che corrono, si può capire il danno arrecato. Eppure, mensilmente vengono pagati gli abbonamenti. Varie sono state le rimostranze fatte alla STP. Sono stati aggiunti alcuni pullman, ma la situazione non è cambiata, perché, con la riapertura delle scuole, si sono aggiunti i tantissimi alunni che, ogni mattina, devono raggiungere le scuole. Oltretutto, non vengono rispettate le norme di sicurezza. La situazione è sempre più insostenibile e si spera che, anche grazie all’attenzione dei mezzi di comunicazione, qualcosa possa finalmente cambiare. Anna Consales
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