Nella città di Brindisi vige la regola che per le cose “problematiche” è preferibile girarsi dall’altra parte. E’ quello che si sta facendo per l’accampamento di zingari che esiste da settimane nella zona industriale di Brindisi. Con il passare del tempo il numero delle roulotte aumenta e, di conseguenza, cresce il rischio igienico-sanitario. Ormai ci vivono centinaia di persone senza poter disporre di acqua potabile e di servizi igienici. Ne consegue che la situazione sta diventando intollerabile. Non è questo il modo di prestare accoglienza e far finta di non vedere non conferisce aumaticamente la patente di “buonisti”, così come chiedere che venga rimosso quell’accampamento nel cuore dell’area industriale cittadina non significa sentirsi un “razzista”. Le leggi relative al divieto di bivacco esistono e vanno rispettate. Tutto qui.