L’immagine, il grado di civiltà di una città dal passato storico come Brindisi, si misura non solo con parametri socio-economici, dalla classe politica esistente, dalla sicurezza e dalla viabilità, ma anche e soprattutto dal decoro urbano che essa rappresenta, perché sinonimo di educazione collettiva e di virtuosa cultura sociale…Purtroppo questo non appartiene al patrimonio educativo e valoriale della nostra città, sempre più abbandonata al degrado igienico, urbano, monumentale, si è conformi ormai alla cultura dell’indifferenza, dell’incuria….Prova evidente è il sottopasso di via Appia, dove da giorni regna la sporcizia, il degrado, l’abbandono di transenne divelte, lasciate lì come relitti e non rimosse, costituendo un grave pericolo per l’incolumita’ pubblica, essendo un accesso pedonale fondamentale per chi dalla periferia accede al centro urbano….Anche in questo si dimostra tutta l’inefficienza e incompetenza di coloro i quali dovrebbero provvedere, amministrare una città capoluogo, vigilare ed intervenire, coloro i quali dovrebbero lasciare le comode poltrone di palazzo e girare per i quartieri, le periferie, constatare de visu le negatività del quotidiano, recepire le istanze dei cittadini sempre più disaffezionati alla propria città…..Non si è bravi amministratori con i proclami o con le promesse elettorali…..Un buon amministratore è colui il quale risolve i problemi, ha conoscenza degli stessi, delle procedure amministrative idonee a rimuovere situazioni di disagio…colui il quale cerca per lo meno di risolvere le criticità di questa dannata città che merita solo una cosa….rispetto, educazione, ma soprattutto amore e passione…per la città, e non per se stessi….
Avv. Cosimo De Michele
Vice coordinatore provinciale.le Area Popolare
