DETTO FATTO: A MANDATO SCADUTO SPUNTANO COME I FUNGHI NUOVI DECRETI COMMISSARIALI E PROTOCOLLI D’INTESA

Siamo stati facili profeti nel momento in cui abbiamo previsto che qualcosa sarebbe potuto accadere nella gestione dell’Autorità Portuale di Brindisi. Il Presidente della neo costituita Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, è stato nominato ufficialmente lo scorso 5 aprile ed il successivo 10 aprile è venuto, di fatto, a prendere possesso anche dell’Autorità Portuale di Brindisi che, come è noto, entra a far parte del nuovo organismo con Bari. Ciò significa che l’ex commissario Mario Valente non era più autorizzato a sottoscrivere atti di alcun tipo. Ieri, 12 aprile, alle ore 12.45, abbiamo consultato la sezione “amministrazione trasparente” del sito internet dell’Autorità Portuale di Brindisi ed abbiamo preso atto che l’ultimo decreto commissariale (il numero 60) era stato emesso il 27 marzo. L’attività di Valente, pertanto, poteva considerarsi conclusa in quel momento. Stamattina, invece, di decreti commissariali ne sono spuntati altri sei (il 61 del 3 aprile, il 62 del 7 aprile e gli ultimi quattro in data 10 aprile). Impossibile conoscerne il contenuto. Sul sito (alla faccia della trasparenza e della legge 33 del 2013) è indicato sommariamente solo il titolo del provvedimento, mentre il testo non è consultabile.

Ma non basta. Si è aggiunta anche una convenzione tra Arpa, Autorità Portuale ed Enel Produzione per la gestione delle centraline per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico. Impossibile scoprire la data in cui è stata firmata, visto che sull’atto la data non c’è!!!

Ovviamente non è il caso di aggiungere altro, se non la speranza che Patroni Griffi capisca quanto prima ciò che è avvenuto a Brindisi in ambito portuale.

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