DICIANNOVENNE BRINDISINO SPEDITO CONTRO IL GUARDRAIL DA UN “PIRATA” CHE ALL’INCROCIO MANCA LA PRECEDENZA E TIRA DIRITTO

DICIANNOVENNE BRINDISINO SPEDITO CONTRO IL GUARDRAIL DA UN “PIRATA” CHE ALL’INCROCIO MANCA LA PRECEDENZA E TIRA DIRITTO

E’ successo venerdì 29 gennaio, alle 19, sulla Strada per Minnuta: il giovane ha riportato lesioni, oltre ai danni all’auto. Appello a eventuali testimoni

Per fortuna si è salvato, ma un appena diciannovenne di Brindisi non sa ancora chi “ringraziare” per le ferite e i danni materiali all’auto riportati in seguito all’incidente occorsogli il 29 gennaio scorso, un venerdì, nella sua stessa città di residenza.

L’ennesimo caso di pirateria stradale è successo all’incirca alle 19. Il ragazzo stava procedendo sulla Strada per Minnuta con la Fiat Punto di proprietà della madre quando, all’altezza dell’incrocio semaforizzato all’intersezione con via Cappuccini, un’auto di colore bianco proveniente dal senso opposto non gli ha dato la precedenza, urtando la sua vettura e facendola finire contro il guardrail. Il conducente, tuttavia, non si è fermato per sincerarsi delle condizioni del diciannovenne né per verificare i danni al veicolo, ma ha tirato diritto, volatilizzandosi.

Il giovane ha avuto bisogno di cure mediche: in loco sono accorsi sanitari del 118 dell’ospedale Perrino, che lo hanno condotto al Pronto Soccorso dove gli hanno riscontrato un colpo di frusta e un trauma contusivo alla scapola e al braccio destro. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Brindisi, che hanno effettuato i rilievi del sinistro del quale vi è almeno un testimone che ha visto e che quindi può confermare la dinamica dei fatti.

Il ragazzo e la mamma per essere seguiti, attraverso l’Area manager Luigi Cisonna, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha subito acquisito la documentazione disponibile e che, assieme ai suoi assistiti, lancia un appello ad eventuali altri testimoni che avessero indicazioni utili per risalire alla vettura pirata e quindi al suo conducente, sia per punirlo a dovere sia per semplificare la procedura risarcitoria: nel caso in cui il veicolo rimanesse non identificato, infatti, bisognerà rivolgersi al Fondo di Garanzia perle vittime della strada le cui procedure, tuttavia, sono notoriamente più lunghe e complesse.

Chi avesse informazioni utili più contattare la polizia locale di Brindisi o Studio3A al numero verde 800 090 210.

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