DIPARTIMENTO RAPPORTI CON I QUARTIERI DEL PD, TATEO: “DIVERSE ESIGENZE PER RIONE IN “CONTENITORI” AUTONOMI”

“Il partito democratico di Brindisi ha subito notevoli cambiamenti in questi ultimi mesi. Il congresso cittadino ha aperto una fase nuova e molto produttiva che, seppur senza troppi clamori, ha dato il via alle attività dei dipartimenti. Ogni dipartimento ha un campo d’azione ben definito e rappresenta una componente autonoma all’interno del partito anche se le iniziative e le proposte si intrecciano tra loro incastrandosi in una visione più ampia. Quando, tempo fa, ho deciso di impegnarmi e mi sono avvicinato a questo sistema, ho accettato con entusiasmo di gestire forse uno dei più delicati dei dipartimenti, quello che cura i rapporti con i quartieri” è la premessa di Antimo Tateo, responsabile dipartimento rapporti con i quartieri che spiega, in una nota, che pubblichiamo di seguito per esteso, qual’è la missione del dipartimento e l’indirizzo da lui dato.

“Ma cosa vuol dire rapporti con i quartieri? Cosa vorrebbe significare essere il responsabile di un dipartimento di questo tipo?

E’ da un po’ di tempo che cerco di contribuire a migliorare la nostra città adoperandomi per segnalare tutto ciò che non va o che potrebbe essere migliorato, dalle discariche abusive ai problemi delle contrade periferiche, a volte intervenendo personalmente insieme ad altri cittadini.

Nonostante ciò, come dipartimento riteniamo che ci si debba attivare soprattutto nella ricerca di soluzioni ai problemi che emergono senza limitarsi alla stesura di un elenco demagogico fine a se stesso.

Per questo motivo, il dipartimento si è adoperato da subito per attivare una campagna di ascolto e confronto che possa coinvolgere maggiormente i cittadini. Dall’ascolto dei vari quartieri può innescarsi un dibattito costruttivo utile a fornire soluzioni specifiche a problemi tangibili, contribuendo a ricostruire un senso di appartenenza e il civismo che nel tempo la città di Brindisi ha smarrito.

Abbiamo partecipato al tavolo delle idee “Ti immagini il Paradiso”, ed è stata questa un’esperienza interessante che ha dato il via ad un dibattito proficuo che siamo certi si possa ripetere in ogni quartiere e contrada.

Da qui è nata l’idea che è alla base del programma del dipartimento, quella di attivare in ogni quartiere un contenitore che possa servire ai residenti e alle istituzioni per confrontarsi e portare all’attenzione degli amministratori le istanze della gente.

In molti quartieri sono già presenti associazioni culturali, di categoria, laboratori che già si spendono per il territorio e per i cittadini. Creare un forum o agorà che possa incanalare attività ed iniziative può rappresentare una svolta.

Nel quartiere Sant’Elia ad esempio, la cooperativa Eridano che gestisce il laboratorio culturale di via Felice Carena sta attivando una serie di iniziative di grande interesse tra cui corsi di teatro, musica,  cucina ecc.., ipotizzando per il futuro altre iniziative interessanti come ad esempio un servizio di doposcuola.

A tale proposito vorrei pubblicizzare la festa di quartiere che il laboratorio ha in programma per mercoledì 22 novembre prossimo alle ore 19 presso i propri locali. Una festa pensata con le organizzazioni presenti nel rione tra cui AUSER, con le parrocchie Cristo Salvatore e San Lorenzo e con i cittadini che si sono resi disponibili tra cui appunto noi.

Il laboratorio si presenterà ai residenti in una serata piacevole nella quale si potrà ascoltare buona musica, danzare e assaggiare buon cibo.

Ecco, questo è un chiaro esempio di come un contenitore di questo tipo possa contribuire al miglioramento di un quartiere complicato e socialmente ai margini come Sant’Elia.

 

Sarebbe interessante, oltre alle varie iniziative che si possono attivare mediante associazionismo e laboratori anche quella di creare un contatto tra istituzioni e residenti, questo è un obiettivo che il dipartimento vorrebbe conseguire in ogni quartiere. Per farlo chiederemo supporto alle parrocchie,  alle associazioni di categoria, scuole, ai residenti e a tutte le strutture che vorranno collaborare.

 

Mentre proviamo a realizzare questo discorso porteremo avanti quanto già avviato per le contrade periferiche che sono ancora in attesa di un vero e proprio piano urbanistico.

Cercheremo di raccogliere le idee e le testimonianze dei cittadini che vorranno interfacciarsi con noi e ci faremo portavoce delle loro esigenze presso la struttura comunale.

Cercheremo di dare il nostro contributo anche nella questione dei rifiuti e del degrado urbano, attivandoci come gruppo di cittadini disposto innanzitutto a segnalare i cumuli di rifiuti abbandonati, li dove la ditta non riesce ad intervenire e offrendo un aiuto concreto in termini di competenze e risorse per scovare ed evidenziare tutte quelle anomalie che generano fenomeni quali il furto delle pattumelle o il “turismo del pattume”.

 

Il dipartimento è aperto a tutti coloro che avessero voglia di collaborare alla realizzazione di questi punti fondamentali, non sia il discorso partitico un ostacolo alla partecipazione civica e al confronto civile. Abbiamo tutti una vita ed un lavoro a cui dedichiamo già buona parte del nostro tempo, si tratta di condividere un programma civico nel bene di tutti.

 

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning