DOPO LA SENTENZA DEL TAR PER ECOLOGICA PUGLIESE, PROTESTANO GLI EX LAVORATORI DELL’IMPIANTO CDR

Ecco la nota degli ex dipendenti della piattaforma CDR di Brindisi:

Prendiamo conoscenza della sentenza al Tar a favore di Ecologica Pugliese. Ci chiediamo: in una situazione reale che vive la città di Brindisi, con costi altissimi di smaltimento, perché i nostri rifiuti vengono portati a Poggiardo, in prov. di Lecce? Cioè significa che i camion di Brindisi devono giornalmente percorrere 170 km… quando invece la città di Brindisi è in possesso di una discarica che, una volta bonificata, può ricevere almeno altri 10-15 anni di rifiuti. Di un impianto cdr che, con un progetto serio, può essere convertito in compostaggio al bisogno; cioè vuol dire abbattere i costi dell 60%. Dal 2015 che sta tutto fermo: sono stati  spesi all’incirca 15 milioni di euro (soldi pubblici ) e sia la Regione che il Comune non hanno fatto nulla…! Sono arrivati fondi della Regione per una cifra pari a 2. 400. 000 € che stanno fermi li quando si potrebbero iniziare i lavori.. Stiamo prendendo in seria considerazione di fare un esposto alla Procura per vederci chiaro e soprattutto per sbloccare questa situazione…
Perché non c’è stato il subentro di Amiu come prevedeva l’ordinanza regionale?
Perché il comune non si è mosso anche diversamente con una municipalizzata o con altro affidamento?
Siamo ormai alla disperazione, da due anni a casa non per colpa nostra, con la Nubile che ci deve ancora il 55% delle nostre spettanze nonostante un accordo firmato..
Laboratorio CDR

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no_fumo_torchiarolo

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