Sono affidate ai carabinieri le indagini per stabilire le cause della morte di un giovane 23enne di Fasano, ma è assai probabile che si sia trattato di un suicidio. Ad accorgersi dell’accaduto è stata la madre che, dopo aver chiamato il figlio più volte, è entrata nella sua stanza e lo ha trovato esanime. A nulla è valso l’intervento dei sanitaria del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Simona Rizzo.