Gasdotto: incontro al Comune tra gli attivisti No Tap. “Opera inutile”
Ecco i motivi alla base della inutilita’ del gasdotto Tap a Melendugno, con interessamento anche della citta’ di Brindisi. Se ne e’ parlato questa sera, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo di citta’, in un incontro organizzato dal Comitato No Tap dal titolo “Le ragioni del No al Tap”. I relatori, tra cui l’ing. Alessandro Manuelli del Comune di Melendugno e il prof. Dino Borri, assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi, hanno spiegato che l’ opera e’ inutile perche’ l’approvvigionamento energetico non e’ piu’ derivante, in determinati giorni, dai combustibili fossili ma da fonti rinnovabili. Poi l’opera provocherebbe, secondo i No Tap, seri danni a livello globale e danni per l’impatto diretto sul nostro territorio. Oltre al fatto di non garantire livelli di sicurezza ottimale. E’ intervenuto anche il sìndaco di Brindisi, Riccardo Rossi il quale ha ribadito il No alla Tap sia a Melendugno che a Brindisi e soprattutto il No ad altri gasdotti che possano provenire, come si sta paventando, dall’Est Europa per ingrandire anche l’area di interconnessione che si trova a 3 Km dal centro abitato del rione S.Elia, al confine tra le citta’ di Brindisi e Mesagne, sulla strada provinciale per S. Donaci, in Contrada Matangiola. “Questa e’ davvero un’assurdità – ha detto Rossi–davvero inconcepibile”.
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