GIAMPIERO EPIFANI: ECCO PERCHE’ HO DIFESO LA SINDACA ANGELA CARLUCCIO

Tra gli interventi ascoltati oggi in consiglio comunale, il più corposo ed accorato a difesa della sindaca Angela Carluccio è stato quello del consigliere Giampiero Epifani. Ecco il testo:

Le azioni non si sviluppano dal nulla, ma possono portare al nulla”. Per capire meglio cosa sta’ succedendo alla nostra città abbiamo l’obbligo di tornare indietro, per analizzare le cause di tanto astio ,badate bene non un dibattito politico democratico,ma astio,rancore,rabbia che attraversa le opposizioni.

Abbiamo costruito la candidatura  a Sindaco di Angela CARLUCCIO, introducendo per la prima volta in città, le primarie,con l’ausilio di un notaio.

La risposta dei cittadini è stata eccezionale, 4500 brindisini ,pur con avverse condizioni meteo, hanno scelto il loro candidato Sindaco. Da altre parti il candidato Sindaco ,veniva calato dall’alto,veniva scelto a Bari ed imposto alla nostra città, Noi questo non l’abbiamo permesso.

Qualcuno si affanna a spiegare che quella coalizione era allargata, mi sono chiesto piu’ volte a CHI?Poi fulminato sulla via per Damasco ho  capito,allargata alla destra, perche’ il candidato Sindaco Nando MARINO viene da una famiglia di Destra,ed è un uomo di destra.

Ma tutti fanno finta di non sapere.

Il Progetto politico messo in campo dal Sindaco Angela CARLUCCIO e da i movimenti e partiti che la sostengono, si è scontrato con le coalizioni più variegate, forti ognuna di riferimenti  Regionali,Nazionali,con Parlamentari ,Ministri, Sottosegretari, Presidente della Regione ect ect., insomma corazzate contro una piccola imbarcazione.

Ma come spesso accade nella storia “Davide ha battuto Golia”.

Questa vittoria eclatante ,straordinaria ha lasciato sul campo tanta rabbia e livore.

Avevamo contro il Centro Sinistra allargato, il Centro Destra ,la sinistra radicale, un partito nazionale i cinque Stelle.

Il responso delle urne è stato disastroso ,un centro destra inesistente ridotto ad un consigliere Comunale,un centro Sinistra fortemente ridimensionato con un Pd impercettibile, una sinistra radicale di sola rappresentanza, un Movimento Cinque Stelle minimale.

La nostra coalizione vincente, ha portato in consiglio Comunale Donne, Giovani, insomma un ricambio generazionale importante.

Abbiamo dovuto subire continui attacchi e macchine del fango inenarrabili ,uomini candidati nei partiti sono stati accusati di essere delinquenti, malfattori e di avere rapporti con la criminalità organizzata, si è arrivati , fin anche, alla Commissione Antimafia.

È stata un campagna elettorale nella quale  il  motivo  dominante è  stato stabilire quale dei due contendenti poi arrivati al ballottaggio  era più o meno contiguo con l’amministrazione precedente.

È  stato un rimpallo di responsabilità che  spesso si è esaurito in una conta di quanti ex consiglieri erano approdati nelle liste che sostenevano Marino e quanti nelle liste che sostenevano Angela Carluccio come se tutto ciò da solo bastasse ad assegnare patenti di novità, o peggio, di moralità.

Questa contrapposizione sterile e dannosa ha poi trovato il suo punto massimo nel linciaggio vero e proprio che si è sviluppato attorno al nome del consigliere Luperti divenuto, suo malgrado, emblema del peggio, sia sul piano politico che su quello sociale.

Lino Luperti era nelle nostre liste, nelle liste che hanno sostenuto Angela Carluccio ed ogni benedetto giorno della campagna elettorale siamo stati attaccati per la sua presenza dal presidente Emiliano, dai comunicati del PD, dal consigliere Marino e dalla stampa schierata.

Luperti, come altri  ex consiglieri, era nelle nostre liste poiché sin da subito abbiamo voluto contrapporre alla cagnara ed agli insulti l’analisi dei fatti e la visione pacata e razionale della realtà .

Non abbiamo creduto alle accuse generiche, non abbiamo creduto alle illazioni, non abbiamo creduto a pericolose e scorrette equazioni.

In primis non ci ha creduto la nostra candidata Sindaca la quale con coraggio e fiducia ha restituito, se mai ce ne fosse stato bisogno, dignità e rispetto personale.

Queste persone ora, sono state utilizzate da quegli stessi uomini che asserivano la loro illegalità

L’atteggiamento di Carmelo Palazzo, invece che prima ancora di discutere le linee programmatiche di questa amministrazione esce dalla maggioranza è assurdo

È andata così: il primo atto della Sindaca è stato un atto consigliato vivamente dal protocollo “Sai chi voti” proposto dall’autorità anticorruzione del presidente Cantone il quale impone al sindaco e solo a lui di operare immediatamente una rotazione all’interno delle dirigenze di settore nel comune amministrato.

Un atto da sempre preteso da tutti e mai adottato da nessuno.

Questo atto èstato contestato immediatamente e vivamente dal consigliere Palazzo e dai suoi consiglieri adducendo il motivo che tale atto sarebbe dovuto essere contrattato  precedentemente con lui.

“Non hai sentito prima me è quindi abbandono la maggioranza; hai fatto ciò che la legge ti impone di fare e quindi io ti nego la fiducia, hai operato bene e in libertà e quindi io non sto più con te; se io non posso condizionare le tue scelte ti faccio mancare i numeri che ti occorrono per governare “.

Questo è stato l’inizio del nostro percorso amministrativo.

Di fronte alla richiesta di perpetrare un reato tutti avremmo dovuto ribellarci, tutti avremmo dovuto gridare allo scandalo, avremmo dovuto difendere le istituzioni e far passare in secondo piano la propria posizione politica, avremmo dovuto esprimere solidarietà vera ed invece ci è stato addirittura che ha sghignazzato, chi ha approvato, chi ha pensato a vendette personali e tornaconti da bottega.

Nei giorni seguenti c’è stato addirittura chi ha dipinto la Sindaca come ingrata e il consigliere Palazzo un poverino tradito nella propria buona fede.

Se non conoscessimo fatti e persone ad una ad una sembrerebbe una roba da pazzi, spero che venga in Consiglio a spiegarlo e dica la verità,il  tempo sarà galantuomo.

Non è  stato un  bello spettacolo vedere il Consigliere ROSSI in macchina o il Candidato Sindaco Nando Marino fuori dal finestrino con il cappello in mano a pregare ,implorare il Consigliere Luperti.

Una offesa alla dignità delle persone e una faccia tosta che ha dell’incredibile , oltre che un mero e bassissimo opportunismo amorale.

Ora Luperti è una brava persona, se tradisce il mandato degli elettori non fa nulla, è tutto normale, ma ci si indigna e si punta il dito sul Consigliere Damiano FLORES chiamandolo voltagabbana e traditore, se per un grande senso di responsabilità , aderisce ad un progetto politico per la risoluzione dei tantissimi problemi che attanagliano la città.

Questa opposizione ci lascia basiti e oramai capace di tutto.

Mi auguro che questa clamorosa sconfitta politica ,riporti i toni e le discussioni della politica nel suo giusto posto e cioè lavorare ognuno nel proprio ruolo per il bene della città.

In Italia i Consigli Comunali,si sciolgono o perchè arrestano i Sindaci o per infiltrazioni mafiose, mai dico mai un Consiglio Comunale  si è sciolto a distanza di sei mesi dal suo insediamento.

Irresponsabili.

Permettetemi un passaggio sul Movimento 5 stelle .

Non abbiamo bisogno di lezioni sul governare ,pensate alla vostra Sindaca di Roma ,ma sopratutto non abbiamo bisogno di lezioni di democrazia da nessuno ,sopratutto da chi  per parlare ha bisogno di autorizzazioni dall’alto e non può dissentire con il suo Capo ,altrimenti è fuori dal Movimento, altro chi per Lei

Noi nel Progetto uscito dalle urne ci crediamo ancora,anzi ci crediamo di più e faremo tutto ciò che è necessario per portarlo a termine.

Dico alle opposizioni ,che siamo aperti al confronto ,franco,trasparente e sgombro da rabbia e livore. Noi vogliamo una opposizione che controlli e che dia sulle grosse tematiche ,il proprio contributo costruttivo.

Se si vuole continuare con la macchina del fango, chiedendo l’intervento della magistratura sul nulla e sposando la tesi “devo abbattere il mio nemico con qualsiasi mezzo”, sappiate che risponderemo colpo su colpo innescando un meccanismo che portera’ alla delegittimazione della politica, lasciando il posto al populismo più bieco e gretto che non farà il bene della città, ma contribuirà ad affossarla ancora di più.

Noi, ANGELA, siamo qui con te, accanto a te, e non permetteremo MAI che questo accada.
Viva Brindisi, viva Angela Carluccio.

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