GUARDIA COSTIERA – 100 CHILI DI OLOTURIE SEQUESTRATE A OSTUNI

Continua l’attività di controllo da parte dei militari del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Puglia e Basilicata Jonica.

Personale della Capitaneria di Porto di Brindisi, nella giornata odierna, in seguito ad attività di appostamento, hanno sequestrato in località Torre San Leonardo-Pilone oltre 100 kg di “oloturie” c.d. cetrioli di mare rinvenuti in possesso di un 41enne residente a Polignano il quale, pertanto, sarà perseguito ai sensi di legge. Posta sotto sequestro anche una bombola di ossigeno da 15 litri utilizzata dal pescatore di frodo in occasione di tale “battuta di pesca”.

Rigettati in mare gli esemplari in quanto ancora vivi al momento dell’ispezione. Proficua, dunque, l’attività di contrasto da parte della Guardia Costiera della pesca illegale di tale specie la cui cattura, detenzione, sbarco etc. è stata vietata dal Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 27 febbraio 2018, in quanto le ricerche scientifiche, condotte proprio nelle acque territoriali, hanno dimostrato il ruolo fondamentale nell’ecosistema marino di questa specie appartenente alla classe degli Echinodermi, al pari del riccio di mare.

Come ribadito più volte, la pesca indiscriminata del “cetriolo di mare” trae origine dall’ingente richiesta sui mercati orientali, sia per finalità cosmetiche che alimentari, costituendo un piatto ricercato della gastronomia cinese.

 

 

 

 

 

 

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