Tuo figlio si annoia? Buon segno!
Ogni bambino dovrebbe avere il sacrosanto diritto di annoiarsi. Le giornate dei nostri piccoli sono solitamente strapiene di appuntamenti e cose da fare; pensiamo che avere la giornata così impegnata faccia crescere i figli come degli adulti organizzati e pronti ad affrontare incarichi e responsabilità.
E invece, signore e signori… non è sempre così!
Studi di psicologia infantile dimostrano che i minuti di vuoto, gli sbadigli, lo sbuffare sono utili, eccome!
In quei momenti infatti i bambini sviluppano come non mai la propria fantasia e le proprie attitudini.
E se dalla noia scaturisce la creatività, questo sentimento non deve essere sottovalutato, messo da parte o evitato perché, se transitorio, è fondamentale per crescere e conoscersi meglio.
Non preoccupiamoci allora se ci saranno dei pomeriggi “vuoti” nel programma settimanale dei nostri figli, e non preoccupiamoci di impegnare quelle ore con giochi facili: no ai videogiochi o alle attività “pronte all’uso”. Quando il piccolo non saprà come impegnare il suo tempo, invogliatelo ad inventare storie, a costruire, recitare e realizzare cose … dal nulla: tirerà fuori delle abilità che proprio non sapeva di avere!
Veronica D’Aprile