Ecco la nota del consigliere regionale Pino Romano:
Il drammatico incendio verificatosi ieri nel milanese, a Quarto Oggiaro, ripropone con forza il problema della localizzazione degli impianti di stoccaggio o di trattamento di rifiuti. Dall’inizio dell’anno in Lombardia le fiamme si sono sviluppate per ben 18 volte in luoghi dov’erano depostati rifiuti di vario tipo. Il tutto, con gravissime conseguenze ambientali derivanti dalla presenza di diossina e di altre sostanze estremamente inquinanti.
Non spetta a me entrare nel merito della natura di tali incendi, ma un dato è certo: i rifiuti non possono essere trattati a ridosso dei centri abitati perché in caso di incidenti si rischierebbe di mettere a repentaglio la vita di decine di migliaia di persone.
Un motivo in più per ricordare la nostra contrarietà rispetto alla localizzazione nella vecchia centrale A2A di un impianto per il trattamento di rifiuti solidi urbani. Quel sito dista solo 800 metri in linea d’aria dalla città di Brindisi ed è assurdo immaginare che possano finire lì dentro i rifiuti provenienti da tutta la Puglia.
Si prenda spunto dal disastro ambientale in corso in provincia di Milano per definire regole certe sulla localizzazione di questi impianti, partendo da una indubbia pericolosità per la salute dei cittadini da cui non si può e non si deve prescindere.
Pino Romano – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia