Presso la Sala della Basilica Cattedrale di Brindisi, interessante conferenza dibattito sul tema: “Le Colonne, FedericoII, Loggia Balsamo e… il Monumento che non c’ è “, la conoscenza del Territorio come fonte per la creazione di Lavoro Giovanile. L’ evento è stato organizzato nell’ ambito del Progetto Policoro, promosso dalla CEI, con lo scopo di aiutare i giovani del Sud d’ Italia, disoccupati o sottoccupati, a migliorare la propria condizione lavorativa. Soprattutto, si vogliono aiutare i giovani a non andare via. Ha introdotto i lavori, il dott. Eugenio Cascione, ha relazionato l’ ing. Danilo Urso. Una breve premessa di don Mimmo Roma, tutor del Progetto Policoro. L’ incontro è stato incentrato sull’ importanza della cultura, senza la quale, non si va da nessuna parte. Brindisi è piena di monumenti, di storia e non è accettabile che questa risorsa non debba essere portata avanti. Un detto popolare dice che “con la cultura non si mangia”, e, invece, con la cultura “si può mangiare”. Brindisi può e deve diventare il porto dell’ unione, mettere insieme le persone, essere la città che unisce le due culture, oriente e occidente ed essere, così, motivo di creazione di lavoro. Bisogna fornire un aiuto ai giovani perché si creino un lavoro, senza aspettarselo apaticamente. Si devono investire le proprie capacità nel proprio lavoro. La relazione di Danilo Urso, è stata molto approfondita e completata da immagini riguardanti anche i più piccoli particolari, spesso ignorati, dei monumenti presi in esame. Brindisi è una città “ricca” di cultura, da scoprire, valorizzare, “usare”. Anna Consales
