ITALIA NOSTRA HA INCONTRATO IL SINDACO RICCARDO ROSSI

ITALIANOSTRA INCONTRA IL SINDACO RICCARDO ROSSI
Nei giorni scorsi una delegazione della Sezione di Brindisi di Italia Nostra ha incontrato il sindaco
Riccardo Rossi sul tema della tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città,
con una maggiore focalizzazione su alcune emergenze di particolare importanza.
Nell’incontro, cordiale e aperto, i rappresentanti dell’associazione, da sessant’anni presente su
tutto il territorio nazionale e da oltre venti su Brindisi, hanno esposto una serie di criticità, con
proposte e istanze volte a risolverle o comunque a valorizzare la presenza di alcuni tra i maggiori
siti monumentali di Brindisi, temi sui quali la Sezione di Brindisi è attivamente impegnata da anni.
Il sindaco Rossi, nel prendere atto di quanto esposto, si è dimostrato disponibile – ove possibile –
ad affrontare le questioni con la necessaria attenzione e la priorità che esse richiedono.
Questi gli argomenti affrontati:
Chiesa di Santa Maria del Casale – realizzazione del sagrato della chiesa
Si impone la necessità di tutelare il monumento nazionale creando una zona di rispetto che
impedisca sia il transito che la sosta dei veicoli a motore lungo l’arteria che lambisce il santuario e,
principalmente, lungo il muro perimetrale della chiesa.
A tale scopo nel 2017 Italia Nostra aveva consegnato al commissario prefettizio Giuffrè l’idea
progettuale elaborata dalla stessa associazione, che prevede la realizzazione del sagrato della
chiesa e la sistemazione dell’area per il parcheggio.
Fontana Tancredi
Si chiede di conoscere quando si procederà alla sistemazione dell’area a suo tempo cantierizzata
con la realizzazione di un primo manufatto della palazzina in costruzione, ora acquisita dal
Comune, posta in contiguità con la Fontana Tancredi, monumento sottoposto a vincolo di tutela.
Le Mura, le porte, i bastioni e le vasche limarie dell’Acquedotto romano
Già da oltre 10 anni Italia Nostra chiede al Comune di acquisire dalla Società Enel i locali dell’ex
agenzia Enel in via Bastioni S. Giorgio per procedere all’abbattimento e “liberare” la cinta muraria
e le vasche limarie dell’Acquedotto romano. Inoltre si dovrebbero rendere visibili altre parti delle
mura, acquisendo e poi demolendo edifici addossati (esempio palazzina verde a Porta Lecce posta
in vendita da tempo).

Sezione di Brindisi
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Codice Fiscale 80078410588 – Partita IVA 02121101006 www.italianostra.org
e-mail: brindisi@italianostra.org
Chiesa del Cristo dei Domenicani e il convento
Il convento del Cristo dei frati Domenicani nei pressi delle mura di Porta Lecce, edificio utilizzato
come istituto scolastico sino al 2011 ed oggi tristemente abbandonato, versa in condizioni di
degrado ed è oggetto di atti di vandalismo, così come tutta la zona circostante. La Provincia, ente
proprietario dell’ex edificio scolastico, non disponendo di risorse economiche, non effettua alcuna
minima manutenzione (es. canali di scolo delle acque piovane) accelerando così il processo di
degrado. Si è chiesto al sindaco se ci sono ipotesi di riutilizzo, proponendo di farne una sede
universitaria.
Mosaico dell’artista Antonio Pinto nell’entrata dell’ex Palazzo Intendenza di Finanza
Si esprime forte preoccupazione per la grave situazione in cui versa il mosaico dalle tessere
policrome eseguito dall’artista brindisino Antonio Pinto (1909 – 1981; direttore dell’Istituto d’arte
di Monopoli), dal titolo Allegoria della Finanza posto nell’entrata del Palazzo già Intendenza di
Finanza, poi Agenzia delle Entrate di Brindisi, in via Federico II.
Il Palazzo è abbandonato da anni, ha gravi problemi di staticità ed è in condizioni di totale
degrado. Il Comune di Brindisi, proprietario dell’immobile, lo ha posto in vendita. Si chiede il
recupero, il restauro e il trasferimento in altra sede del mosaico dell’artista Antonio Pinto, vista la
possibile demolizione dell’immobile.
Collezione opere Armando Scivales
Italia Nostra pone l’attenzione sulla proposta di trasferire nelle sale di palazzo Granafei –Nervegna
la collezione delle opere del pittore e incisore Armando Scivales (Brindisi 1917- Marina di Carrara
1994), che nel 2010 il figlio Alessandro ha voluto donare alla città di Brindisi.
La collezione era stata sistemata nelle sale della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, nel complesso
delle Scuole Pie. Chiediamo il trasferimento della collezione Scivales in una sede espositiva aperta
al pubblico e di grande valenza architettonica come Palazzo Granafei –Nervegna, per costituire il
primo nucleo di una pinacoteca civica.
Candidatura della Via Appia nella lista del patrimonio UNESCO
Il Club per l’Unesco e la Sezione di Brindisi di Italia Nostra collaborano con il Comune per
promuovere tutte le iniziative possibili a sostegno della candidatura della Via Appia e di Brindisi
nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Si propone l’organizzazione di un convegno
scientifico da tenere alla fine del mese di marzo con il coinvolgimento di tutti gli enti territoriali a
sostegno della candidatura.
I

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