LA BUONA SANITÀ AL PERRINO, QUEI CASI CHE SPESSO PASSANO INOSSERVATI

Per un caso di malasanità nell’ospedale Perrino, ci sono casi di buona sanità che vale altrettanto la pena raccontare. Ieri, un paziente ricoverato per un trapianto di midollo sanguina. Ha bisogno urgente di piastrine ma prima di infonderle bisogna irradiarle. La radioterapia è chiusa, ma basta un whatsap ad un tecnico che sebbene a riposo non esita ad andare in ospedale ed il problema è risolto. Il paziente non rischia la vita e tutto ha funzionato. Lo racconta il dott. Maurizio Portaluri, Direttore del reparto di Radioterapia, attraverso la pagina Facebook. “Una situazione eccezionale e rarissima che nessuno conoscerà all’esterno, neppure il paziente – scrive il medico -. Se fosse accaduto l’irreparabile, titoloni sui giornali contro la sanità pubblica. Non scrivo questo perché voglio gli onori delle cronache per questo gesto “normale”, ma perché quando leggerete il prossimo caso di “malasanità” pensiate che ce ne sono ogni giorno molti di più di “buonasanità” sconosciuti”. E invece noi questa bella storia ve la raccontiamo perché è giusto anche e soprattutto raccontare quello che funziona e che rappresenta la speranza per molti malati.

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