LA MAMMA DI UN BAMBINO IMMUNODEPRESSO: “PER IL CORONAVIRUS NESSUNO PENSA A LORO”

Inizio con il dire che non avrei mai voluto scrivere queste parole, perché il sogno di ogni genitore è quello di avere figli sani e forti, ma purtroppo la vita non va sempre come si spera.
Da 10 giorni circa in Italia e in tutto il mondo si parla del “Coronavirus”, molta gente asintomatica, altri in terapia intensiva e gli anziani purtroppo hanno avuto la peggio.
Per giorni mi sono arrabbiata quando anche qualche medico scriveva che era solo un’influenza, che bisognava stare sereni e non vivere nel panico.
Stessa cosa per i leoni da tastiera, tutti supereroi forti e coraggiosi.
In un angolo poi ci siamo noi, genitori di figli con una malattia X che può essere grave o meno ma purtroppo c’è, molti in cura con cortisone e altri con immunosoppressori; bene, noi siamo terrorizzati e non viviamo più per tutto questo.
Ecco, io mi chiedo ogni giorno perché nessuno parla di loro
Del rischio che corrono.
Della loro vita che per colpa della superficialità di qualcuno potrebbe prendere ulteriormente una brutta piega!
Ieri ho letto che il Sindaco di Mesagne ha concesso ai dipendenti comunali di lavorare da casa, un gesto di grande umanità che merita ammirazione.
Ma perché nessuno ha pensato ai nostri figli che frequentano le scuole dell’obbligo?
Perché nessuno ha detto in che modo si possono tutelare i bambini immunodepressi?
Perché si parla solo di gente sana, che potrebbe guarire, e nessuno si preoccupa dei più deboli che vanno protetti e tutelati in ogni modo?
Sicuramente le mie domande non troveranno mai risposta, ma per lo meno io ho trovato la forza di spostare un pochino l’attenzione su tutto questo.
Una mamma

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no_fumo_torchiarolo

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