La Uilm di Brindisi chiede a tutto il Gruppo Eni di posticipare la fermata decennale degli impianti
Nello stabilimento Petrolchimico di Brindisi oggi ci si sta però preparando alla importante fermata decennale degli impianti che dal 20 maggio al 31 luglio 2021 vedrà un innalzamento delle maestranze senza precedenti. Com’è noto, però la situazione pandemica che stiamo vivendo sta facendo registrare un innalzamento dei dati di contagio al Covid-19, tant’è che le autorità a tutti i livelli stanno mettendo in campo una serie di interventi drastici per limitare il più possibile momenti di assembramento tra persone
La Uilm di Brindisi ha a cuore la produzione industriale e pensa che sia necessario far convivere le persone con la possibilità che le stesse creino ricchezza, ovviamente con le opportune cautele che si stanno adottando da tutte le parti per cercare di contenere al minimo il dato dei contagi.
Alla luce di quanto sopra ed in prospettiva all’auspicato arrivo dei vaccini al maggior numero di cittadini, il sindacato di Corso Umberto I°, chiede all’Eni di prendere seriamente in considerazione la possibilità di programmare lo spostamento della fermata decennale in un momento in cui si possa avere maggiore tranquillità rispetto al momento che stiamo vivendo.
La volontà delle parti di collaborare per il bene del territorio, del progresso e della salubrità in generale vede nella Uilm di Brindisi un impegno costante e Vi preghiamo quindi di voler leggere la presente come un invito alla collaborazione e non come un atteggiamento di diniego.
