L’Autorità Portuale di Brindisi. O meglio, la sede di Brindisi dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, continua a far parlare in termini negativi per le tante inesattezze che vengono commesse. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda, una richiesta di affissione all’albo comunale di un provvedimento di subentro nella proprietà di un cantiere navale brindisino. L’avviso sarebbe dovuto rimanere in pubblicazione dal 10 aprile al 9 maggio 2017. Sta di fatto, però, che all’interno del “rende noto” vi è un errore madornale, in quanto si dice testualmente che la pubblicazione dovrà avvenire per trenta giorni, dal 3 agosto all’1 settembre 2016. Si tratta chiaramente di un “copia incolla” che francamente risulta inammissibile all’interno di un ente dove i dipendenti percepiscono stipendi ben più alti rispetto a qualsiasi altro dipendente pubblico.
Qualcuno a Palazzo di Città si sarà reso conto dell’errore ed ha corretto a penna l’avviso pubblico. Una cosa gravissima che rischia di inficiare la procedura di pubblicazione. Qualcuno in Autorità Portuale se n’è accorto e il 13 aprile ha inviato la copia corretta dell’avviso pubblico. Ma anche in questo caso c’è un errore sin troppo evidente. Se l’avvio dell’affissione del bando corretto inizia il 13 aprile, come è possibile che finisca il 9 maggio? Non ci sono i trenta giorni previsti per legge!
Verrebbe da chiedersi, a questo punto, se il Presidente Patroni Griffi è consapevole di ciò che realmente è avvenuto e continua ad avvenire negli uffici dell’ente portuale brindisino.
