La realizzazione dei lavori di completamento della security nel porto di Brindisi continua a destare non pochi interrogativi. Nei giorni scorsi ci siamo recati nei pressi dell’area di cantiere, nei pressi delle banchine di Sant’Apollinare, ed abbiamo scattato alcune fotografie che dimostrano la presenza di materiale rimosso nelle aree in cui si sta realizzando l’intervento previsto nel capitolato d’appalto. Tale materiale, così come previsto dall’Autorità Portuale, doveva essere smaltito in discarica. E non a caso, è stato previsto un onere che supera abbondantemente i centomila euro. Sta di fatto, però, che alcuni camion hanno caricato questo materiale (mentre scattavamo le foto la nostra presenza è stata notata…) e hanno percorso la rete stradale della zona industriale per poi immettersi sulla superstrada per Bari. Pensavamo che fossero diretti in discarica ed invece, con somma sorpresa, li abbiamo visti entrare nell’aeroporto civile dove è attivo un altro cantiere. Ma siccome non vogliamo pensar male, è probabile che qualcuno verrà a dirci che i rifiuti sono stati imbarcati su un aereo per essere smaltiti chissà dove. Scherzi a parte, trattandosi di rifiuti, non sarebbe male se su questa vicenda si facesse chiarezza.
