LUMINARIE (BRUTTISSIME) COLLEGATE ALL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA? INTANTO L’ALBERO E’ ANDATO A FUOCO

Ma che sta succedendo quest’anno per il Natale nella città di Brindisi? Prima le polemiche per l’allestimento del Mercatino in piazza Vittoria, poi le luminarie montate ad altezza d’uomo sugli alberi di corso Umberto (prontamente rimosse dopo il nostro articolo) ed infine l’incendio che ha parzialmente distrutto una palla luminosa situata all’interno dell’albero di Natale collocato in piazza Vittoria. Ma l’aspetto più preoccupante su cui è necessario fare chiarezza è quello relativo all’allaccio delle luminarie alla rete elettrica. Secondo alcuni bene informati, le luminarie sarebbero state collegate alla rete della illuminazione pubblica. Un fatto vietatissimo e allo stesso tempo gravissimo.

Del resto, la normativa vigente recita così: “Le luminarie poste sul suolo pubblico devono essere alimentate da una propria fornitura. Non è consentito collegare le luminarie alla fornitura di illuminazione pubblica.”

Le risposte sindaco e assessori dovrebbero chiederle all’Energeko che è responsabile di questo affidamento. Qualcuno si è preoccupato di verificare come sono stati fatti gli allacci elettrici? E soprattutto, risponde al vero che i collegamenti sono stati fatti con del normalissimo nastro isolante? Il rischio è che qualcuno si faccia male e soprattutto che il centro resti ancora una volta al buio (come l’altra sera).

A tutto ciò si aggiunga un elemento che ovviamente fa parte di una nostra valutazione: fatta eccezione per la bella stella collocata in piazza Duomo, le luminarie (che sono costate 34.000 euro) sono davvero bruttissime. Forse come non si erano mai viste a Brindisi. Adesso è tardi per rimediare, ma forse sarebbe opportuno che per il futuro (a partire dalle prossime feste patronali) le scelte vengano affidate a chi ha almeno un po’ di buon gusto, oltre che il rispetto per l’utilizzo di denaro pubblico.

 

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