Il terrore sul volto dei brindisini quando ieri si è sparsa la notizia della riapertura del Lungomare Regina Margherita alle auto fa capire quanto la popolazione sia legata a questo “salotto buono della città”. La notizia si è poi rivelata falsa in quanto c’è stata ufficiale rettifica da parte dal Comune di Brindisi, un refuso sull’ordinanza ha tratto in inganno molti. E sui social network si è scatenata la guerra a chi osa toccare io Lungomare. Questo amore purtroppo, però, come hanno sottolineato tanti cittadini (anche con foto) fa a pugni con quello che si vede giornalmente accadere in città. Non è nuova la segnalazione che le luci poste suol basolato e che fanno da divisori tra la passeggiata e il mare siano rotte e spente, così come quelle nelle aiuole che illuminano le palme, o dovrebbero, e che i blocchi vengono costantemente scarabocchiati, spostati e riposizionati alla rinfusa, quando vengono riposizionati, perché alcuni quelli nell’ultimo tratto del lungomare non ci sono neanche più.
