Si è svolta il 21 settembre in Brindisi la marcia\fiaccolata di sensibilizzazione contro gli orrori di Bibbiano e a dire di alcuni dei presenti delle altre Bibbiano che pare stiano per diventare cronaca anche in altri punti di Italia. Pare che qualcuno avesse gia dal 2011 segnalato la presenza di “formatori” del conclamato sodalizio eruditivo del “sistema Foti” anche nella nostra Provincia, ma diversi sono i casi segnalati anche in altre parti di Italia. Decine di donne, bambini e uomini hanno sfilato per le vie cittadine in maniera composta e sobria, strappando applausi spontanei per strada da parte di circa un centinaio di passanti sensibili alla vergognosa pratica del mercato degli innocenti. Forte è stata la metafora usata da uno dei manifestanti che apostrofava coloro che si sono macchiati dei reati in atti come i novelli Erode, che peggio del tristemente noto re, non si fermano ai soli primogeniti, ed altresì li torturavano (spacciando per metodo educativo e terapeudico anche una sorta di elettroshock ed una sorta di manipolazione ,attualmente attenzionate da indagini in atti ). Si ringraziano tutti i partecipanti e le forze dell’ordine(Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani) per la buona riuscita e la messa in sicurezza della stessa manifestazione, dove alcuni cittadini erano intervenuti anche con i loro bambini, solidarizzando così con chi ha visto strapparzi, pare in tanti casi ingiustamente i loro. Condivisibile la considerazione di un altro dei manifestanti che affermava che anche qualora fosse un caso solo sui 35.000 circa dichiarati da più fonti la magistratura, dovrebbe far chiarezza poiché è impensabile che una sola vita di innocente sia turbata da queste barbarie. Alla fine della manifestazione è stato data anche lettura di un documento che il 20 u.s. è stato depositato presso il Tribunale per i Minorenni in Roma a firma di Fabio Nestola, da decenni in lotta per documentare alcune lacune del sistema a più livelli. Con il presente ringraziamo vivamente anche la Dottoressa Valentina Salvi sostituto procuratore del Tribunale di Reggio Emilia per il suo fondamentale ruolo di indagine affinche giustizia sia resa auspicando che altri filoni di inchiesta siano aperti ove occorra, stando a qualcuno sarebbe come cercare acqua salata in riva al mare…
