MEDICI IN MOBILITAZIONE IN 21 PIAZZE IN CONTEMPORANEA

MEDICI IN MOBILITAZIONE IN 21 PIAZZE IN CONTEMPORANEA:
DOMANI 29 MAGGIO
Domani 29 Maggio studentesse e studenti, medici neobilitati, medici non
specialisti bloccati nell’imbuto formativo, medici in formazione specialistica e
corsisti di medicina generale scenderanno in 21 piazze delle maggiori città
italiane per ottenere una riforma della formazione medica.
Partiamo da un dato: entro il 2025 andranno in pensione oltre il 60% dei nostri
colleghi specialisti e medici di medicina generale. Considerando l’attuale
politica sanitaria, non ci sarà abbastanza personale per rimpiazzarli. Sarà
messo in pericolo, quindi, il diritto alla cura e alla salute di tutti i cittadini.
Chiediamo a tutti di sostenere la nostra mobilitazione, perché non ci stiamo
battendo solo per la classe medica, ma per il diritto alla Salute di tutta la
popolazione.
L’emergenza sanitaria in corso ha portato tutti noi specializzandi, corsisti di
medicina generale e camici grigi in prima linea. Tuttavia, non accettiamo più
di essere chiamati eroi, poiché curare è una scelta di vita quotidiana per noi.
Non vogliamo applausi, vogliamo semplicemente che vengano riconosciuti i
nostri diritti.
Gli sforzi e i sacrifici che gli operatori sanitari hanno compiuto in questi mesi
non devono restare vani, per questo è urgente e necessaria una profonda
riforma della formazione medica. In ballo non c’è solo il futuro della classe
medica di domani, ma quello del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in
definitiva, si sta mettendo a rischio la salute di tutti.
Gli applausi dal balcone e i post sui social a sostegno dei medici non
basteranno a salvare il SSN dal collasso. Tuttavia, siamo coscienti che gran
parte del Paese è ignara del problema, perché quando la sanità funziona non
si vede. Ci rendiamo conto di cosa vuol dire “assistenza sanitaria” solo quando
qualche ingranaggio si inceppa. Per questo, la nostra mobilitazione ha anche
lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante tema. Tutti
devono sapere come viene tutelata la salute pubblica e, soprattutto, in che
condizioni siamo costretti a lavorare perché questo bene indispensabile non
venga mai a mancare.
Domani venerdì 29 maggio è un punto d’inizio per la nostra mobilitazione
permanente. Abbiamo deciso di adottare l’aggettivo “permanente” proprio
perché continueremo a farci sentire finché non avremo ottenuto delle
soluzioni solide ai problemi che affliggono la formazione medica.
Per troppi anni abbiamo avuto remore di protestare e di far sentire la nostra
voce nelle piazze.
Quello che chiediamo a gran voce è il superamento dell’imbuto formativo, la
revisione del contratto dei medici in formazione, la valorizzazione della
medicina territoriale e il rafforzamento degli organi preposti al controllo della
qualità della didattica medica. Chiediamo una riforma.
La nostra mobilitazione vedrà protagoniste 21 piazze italiane in
contemporanea. Metteremo in atto un gesto simbolico: lasceremo a terra i
nostri camici, volendo rappresentare una Sanità svuotata, senza tutele e diritti
per i propri lavoratori.
Avranno modo di partecipare anche coloro che, negli ospedali e sul territorio,
non potranno essere fisicamente con noi per motivi lavorativi.
Gli specializzandi e i camici grigi organizzeranno assemblee presenziali e
virtuali, e si asterranno per un momento dalle loro attività lavorative per
sostenere simbolicamente la nostra causa.
Inoltre, abbiamo richiesto al Ministero dell’Università e della Ricerca un
incontro per costruire un tavolo finalizzato a tracciare il percorso di una
riforma.
Durante la manifestazione, per un minuto, tutte le piazze si fermeranno, i
megafoni verranno tacitati, i cartelli verranno messi da parte. Rispetteremo un
minuto di silenzio collettivo per tutti i medici e gli operatori sanitari che sono
venuti a mancare nella lotta al Covid-19, anteponendo la salute del prossimo
alla propria stessa vita.
Il coordinamento
Associazione Salviamo Ippocrate
Chi si cura di te?
ER – Ex Rappresentanti in prima linea
Farmacia Politica
Link Area Medica
Materia Grigia
La mobilitazione si terrà nelle seguenti piazze:
● Abruzzo: Aquila (piazza Duomo) dalle 10.00 alle 13.00; Teramo (piazza
Martiri) dalle 10.00 alle 13.00;
● Calabria: Reggio Calabria (piazza Italia) dalle 10.30 alle 15.00;
● Campania: Napoli (Sede del Consiglio Regionale Campania, Centro
Direzionale Isola F13) dalle 10.30 alle 11.30;
● Emilia-Romagna: Bologna (piazza Maggiore) dalle 10.30 alle 13.00;
Parma (piazza Garibaldi) dalle 17.00 alle 20.00; Cesena (piazza del
Popolo) dalle 10.30 alle 13.00;
● Lazio: Roma (piazza Montecitorio) dalle 10.30 alle 13.00;
● Liguria: Genova (piazza De Ferrari) dalle 10.00 alle 13.00;
● Lombardia: Milano (piazza Duca d’Aosta) dalle 10.00 alle 14.00;
● Marche: Ancona (piazza Cavour) dalle 10.00 alle 12.00;
● Piemonte: Torino (piazza Castello) dalle 10.00 alle 12.00;
● Puglia: Bari (piazzale antistante Policlinico) orario dalle 9.00 alle 11.30;
● Sardegna: Cagliari (piazza Garibaldi) dalle 10.00 alle 12.00;
● Sicilia: Palermo (piazza Ruggero Settimo) dalle 9.00 alle 13.00; Catania
(piazza Università) dalle 9.00 alle 13.00; Messina (piazza Cairoli) dalle
10.30 alle 13.30;
● Toscana: Firenze (piazza Duomo) orario dalle 10.30 alle 13.00;
● Trentino – Alto Adige: Trento (piazza Dante) dalle 10.30 alle 12.00;
● Veneto: Padova (piazza Garibaldi) dalle 9.00 alle 13.00; Verona (piazza
Bra) dalle 9.00 alle 13.00.

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