MESAGNE – VERTENZA TEKRA: UNA SPERANZA PER I LAVORATORI RIMASTI SENZA IMPIEGO

Il Sindacato Cobas ha incontrato unitamente alle altre organizzazioni sindacali la ditta Tekra con il dottor Mario Capone , entrata il 1 Ottobre a Mesagne a gestire l’appalto della raccolta dei rifiuti urbani , ed alla presenza del Sindaco Toni Matarrella per discutere del problema dei lavoratori precari e per rassicurare in modo particolare gli esclusi dall’inizio del servizio.
Il Cobas ha sostenuto la necessità di regole condivise con l’azienda sui precari unitamente alla necessità nel tempo di una reale stabilizzazione.
La lotta degli esclusi ha portato pesantemente a galla un problema che viene da lontano e a cui era necessario dare una risposta .In questo è stato importante il sostegno della Amministrazione Comunale che ha sostenuto senza riserve la necessità di superare la precarietà e di evitare una guerra tra poveri,
La ditta Tekra ha assunto l’impegno che dopo i tre mesi di lavoro per il primo gruppo di lavoratori ce ne sarà un altro di tre mesi per gli attuali esclus, intanto penserà ad avviare un processo di stabilizzazione fino a raggiungere il numero previsto dal capitolato di appalto.
La tenda sarà rimossa da davanti il municipio di Mesagne pronta ad essere di nuovo alzata nel caso l’accordo non venga rispettato.Abbiamo però pensato che l’azienda attuerà ciò che è scritto.
Una battaglia di civiltà l’abbiamo chiamata quella sostenuta dai lavoratori esclusi diventanto una pietra miliare per la lotta alla precarietà nel mondo del lavoro….esportabile ovunque.
Per il Cobas Roberto Aprile

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