MOROSITA’ INCOLPEVOLI ALLOGGI POPOLARI: “DIRITTO ALLA CASA” CHIEDE INTERVENTO AL COMUNE

L’Associazione di Promozione Sociale “ Diritto alla Casa” E.T.S., presieduta da Luigi Sergi, scrive al sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, all’assessore e al dirigente della Gestione del Patrimonio e Politiche per la Casa, Cristiano D’Errico e Fabio Lacinio, una richiesta di intervento per morosità incolpevoli “dei fitti per alloggi popolari”.

Di seguito la lettera così come inoltrata all’ufficio protocollo del Comune di Brindisi:

“La presente fa seguito ai numerosi atti di diffida e messa in mora inoltrati, in questi ultimi giorni, per il pagamento “dei fitti per alloggi popolari”, per portare all’attenzione del Comune di Brindisi la drammatica situazione socio-economica in cui versano tantissimi inquilini destinatari degli stessi atti, al punto di essere nell’oggettiva impossibilità ad ottemperare a tale pagamento. Nei su indicati atti di diffida vi è il contestuale preavviso di procedimento di decadenza dall’assegnazione dell’alloggio, ai sensi dell’art. 15 della L.R. nr. 10/2014, ignorando però completamente la problematica delle morosità incolpevoli. Infatti, lo stesso art. 15, al terzo comma, prevede che “la morosità dovuta a stato di disoccupazione o grave malattia dell’assegnatario non è causa di risoluzione del contratto qualora ne siano derivate l’impossibilità o la grave difficoltà, accertata dall’ente gestore, di effettuare il regolare pagamento del canone di locazione”. Non solo. Per affrontare la problematica generale delle “ morosità incolpevoli “, per giunta, dovrebbe essere operativo il Fondo sociale in oggetto. Invero, l’obbligo dell’istituzione di tale Fondo “da utilizzarsi per la corresponsione di contributi agli assegnatari che non siano in grado di sostenere l’onere per il pagamento del canone di locazione e per il rimborso dei servizi prestati dall’ente, nonché per i cambi di alloggio” è chiaramente previsto dall’art. 33 della L.R. 10/2014; ed ancor prima, addirittura, dall’art. 36 della L.R. 54/1984 . Stante la sua grave inerzia, che si protrae oramai da diversi lustri, la scrivente Associazione invita e diffida il Comune di Brindisi ad affrontare la problematica delle morosità incolpevoli, secondo quanto previsto dalla su richiamata normativa regionale; altresì ad indicare le ragioni per cui ad oggi non è stato nemmeno emanato un provvedimento che preveda l’istituzione del Fondo in argomento. Con l’espressa avvertenza che, ove non dovesse seguire alla presente una serio e concreto, nonché tempestivo, riscontro alla presente, la stessa Associazione di vedrà costretta ad agire in via giudiziaria nelle sedi più opportune”.

Il Presidente Luigi sergi comunica che l’Associazione “Diritto alla casa ETS” ha sede a Brindisi in via San Sebastiano, 9 – telefono 0831/560047

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