Brindisitime vi porta sulla Nave Palinuro approdata nel porto di Brindisi ieri. Con l’occasione si specifica che la nave sarà visitabile nel pomeriggio di oggi.
Un equipaggio di 90 uomini e donne che per sei mesi all’anno solcano i mari del mondo formando le nuove leve della Marina Militare Italiana. Questa è Nave Palinuro che insieme al Vespucci, rappresentano le due navi scuola della nostra Marina. Da ieri il Palinuro è ormeggiato nel porto di Brindisi dove era già stato due anni fa. Il Comandante Giuseppe Valentini, ha incontrato questa mattina la stampa locale spiegando quello che fa nave Palinuro. Varata nei primi anni ’30 in Francia, nasce come peschereccio utilizzato per la pesca di merluzzo e baccalà. Negli anni successivi e con l’evolversi delle tecnologie, il Palinuro non poteva più soddisfare queste esigenze e fu messa in vendita. Acquistata dalla Marina Militare Italiana nel 1955, per sostituire la Cristoforo Colombo è divenuta negli anni la seconda nave scuola a bordo della quale si addestrano gli allievi della scuola militare “Morosini” e, in questi giorni e per le prossime due settimane, gli allievi marescialli della scuola sottufficiali di Taranto. Si tratta della 53esima campagna addestrativa che vede il Palinuro impegnato non solo nel compito strettamente assegnato, ma anche come piattaforma relazionale che ospita incontri importanti come è avvenuto nei mesi scorsi a Trieste in occasione del Trilaterale tra Italia, Germania e Francia. Attualmente nell’equipaggio non ci sono donne, ma è solo una casualità, tiene a precisare il Comandante. Ci sono invece 11 allievi di sesso femminile della scuola di Taranto mentre tra gli allievi del Morosini, imbarcati in precedenza, le donne superavano gli uomini. Questa mattina a bordo per una visita, anche l’Ammiraglio Guglielmo Nardini Comandante di Nave Palinuro dal 1991 al 1993 che ha ricordato quel periodo, svelando un particolare e dispensando consigli.
Servizio Tiziana Piliego e Michele De Vitti.
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