NOI CON L’ITALIA, CARAMIA SU MIGRANTI IN BICI SULLA PROVINCIALE: “TROPPO PERICOLO”

“Migranti in bici sulla provinciale: una situazione allo sbaraglio, sempre più pericolosa” è l’opinione del coordinatore giovani di San Vito dei Normanni per Noi con l’Italia, Mirko Caramia.

Si è tornato a parare negli scorsi giorni, della questione relativa ai migranti che percorrono la Statale Sedici Adriatica a bordo di biciclette senza luci né giubbotti catarifrangenti, mettendo spesso a repentaglio la vita propria e di chi quella strada la percorre in auto o in mezzo più pesanti.

Si è espresso a tal proposito il coordinatore giovani per Noi con l’Italia, Mirko Caramia: “è innanzitutto da lavoratore che percorre quella strada ogni giorno, sia di sera che al buio, che mi rendo conto di quanto la situazione stia peggiorando sulla strada, con i ragazzi dei centri di accoglienza che in gruppi sempre più grandi si avventurano per queste strada ad alt percorrenza, in condizioni non consone al rispetto del codice della strada.” E aggiunge: “non si tratta di un attacco nei confronti del provvedimento di accoglienza, quanto invece alla gestione della stessa nelle strade, permettendo delle irregolarità che mettono a repentaglio le vite di tutti”.

Alla sera infatti, non è difficile beccare gruppetti in bici che non sempre sono facilmente visibili ai guidatori, con i rischi che ne conseguono, considerando che queste strade non sempre sono percorse da guidatori esperti, capaci di districarsi di fronte al pericolo.

Da qui, secondo Caramia, la necessità di regolarizzare il transito di tali ragazzi e ragazze in bici al più presto, permettendo una regolare percorrenza e preservando gli uni e gli altri dall’incorrere in incombenze penali e non che si possono evitare con l’attuazione di efficaci politiche amministrative di gestione.

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