NOTTE A CERANO, LA UIL BRINDISI: “PROPOSTE E SOSTEGNO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO”

Il 25 gennaio prossimo si svolgerà a Brindisi il Convegno “Notte a Cerano” a cui parteciperanno illustri relatori. Il tema: “PROPOSTE E SOSTEGNO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO” è attuale e sarà sicuramente oggetto di discussione approfondita in cui verranno non solo messi in evidenza i problemi che attanagliano la nostra città e la sua provincia ma, per dare senso all’iniziativa e certezze sul futuro della collettività brindisina, si prenderanno, auspichiamo, precise ed attuabili decisioni sui tempi ed i modi per passare dalle parole ai fatti, indicando obbiettivi e contenuti per la loro fattiva realizzazione.

Ormai la “VERTENZA BRINDISI” è sotto gli occhi di tutti e non si possono perdere altre occasioni. Bastano ed avanzano quelle sciupate negli anni!

Con questo ennesimo appello la UIL di Brindisi sottolinea, ancora una volta, la gravità della situazione e l’urgenza delle scelte e dei provvedimenti da assumere. Tutti i dati dei maggiori istituti di statistica hanno certificato da tempo il peggioramento del contesto economico e sociale locale, giunto ormai al capolinea, con il rischio di compromettere le residue possibilità di rilancio di un sistema virtuoso di crescita, in grado di recuperare il tempo perduto. Non è il momento delle critiche sui motivi del fallimento e su chi l’ha causato. Abbiamo avuto modo di indicarne le cause in tempi non sospetti, suggerendo le possibili soluzioni e proponendo percorsi utili e condivisi, rimasti inascoltati.

Fermo restando la necessità di rivitalizzare e sviluppare la vocazione turistica, rimasta al palo negli ultimi anni e monopolizzata da altri territori abbiamo sempre sostenuto che è fondamentale sfruttare al massimo le potenzialità del porto, storicamente fonte primaria della nostra economia insieme all’aeroporto ed ai comparti storici come l’agricoltura ed in parte il commercio. I settori produttivi industriali sono e saranno ancora per lungo tempo indispensabile apparato di sviluppo, avendone tutte le caratteristiche e potenzialità per poter competere anche a livello internazionale.

Nel Convegno organizzato il 28 giugno 2019: “Brindisi……in Europa-Sviluppo e Diritti” ed in quello dell’8 novembre scorso: “RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO–Innovazione, Formazione, Ricerca, la crisi economica genera degrado, serve un impegno collettivo” con la partecipazione del Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia e del Segretario generale aggiunto Pier Paolo Bombardieri la UIL territoriale ha sottolineato l’urgenza di ricomporre il TAVOLO di CONCERTAZIONE ISTITUZIONALE TERRITORIALE per l’ECONOMIA e il LAVORO istituito in Prefettura composto dalle Associazioni datoriali,  Sindacato con la costruttiva partecipazione del Governo nazionale, regionale e della Istituzioni cittadine, per scongiurare altre dannose prospettive congiunturali. Bisogna consolidare l’apparato produttivo esistente per rilanciare la crescita economica e sociale. Lo diciamo da anni! Sono ancora in ballo investimenti importanti in grado di assicurare sviluppo certo: bonifiche della zona industriale, rimaste al palo, il progetto della torcia a terra,  speriamo inizi quanto prima la cantierizzazione, la decarbonizzazione della centrale Federico II°, investimento strategico in grado di garantire buon lavoro e migliorare attività produttiva nel rispetto dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei cittadini. La UIL è convinta che è necessario prepararsi in tempo con uno sforzo comune per affrontare nel migliore dei modi i problemi e le difficoltà per la trasformazione tecnologica e produttiva di questi investimenti, soprattutto per la decarbonizzazione, che non riguarderà solo gli impianti industriali ma anche e soprattutto il territorio, i lavoratori e la collettività brindisina.  Nel Convegno dell’8 novembre scorso il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia nelle conclusioni ha dichiarato di essere convinto sostenitore della politica al servizio della collettività. Brindisi ha bisogno di attenzione e di fiducioso sostegno da parte di personalità che hanno dimostrato nel tempo di credere nelle potenzialità della nostra città e, soprattutto, vedere riconosciuto il ruolo che le parti sociali hanno svolto negli anni. Nella circostanza il ministro Boccia ha chiarito, con parole semplici ed efficaci, che bisogna dare supporto e continuità all’azione fino ad oggi svolta a livello locale, dichiarandosi disponibile ad appoggiarla. Il Convegno “Notte a Cerano” del 25 gennaio può essere l’occasione giusta per mettere in pratica quanto affermato a novembre. Una condizione necessaria per non perdere l’ultimo treno in partenza ed i rischi che comporta.

Antonio Licchello

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