OPERAZIONE “HYDRA”: ECCO TUTTI I DESTINATARI DELLE MISURE CAUTELARI E I REATI CONTESTATI – FOTO

Ci sono esponenti della pubblica amministrazione, politici, funzionari, e di diversi enti pubblici asserviti agli interessi privati della società per la raccolta di rifiuti solidi e urbani con sede a Carovigno, la Reteservizi Srl di Carovigno. Tra i destinatari dei provvedimenti cautelari ci sono anche il sindaco e vicesindaco di Torchiarolo, Nicola Serinelli e Maurizio Nicolardi, e il sindaco di Villa Castelli, Vitantonio Caliandro, al vicesindaco di Poggiorsini (Area metropolitana di Bari) Giovambattista Selvaggi. Gli altri sono il direttore generale dell’Azienda di Servizi Ecologici – Ase di Manfredonia (Foggia), Giuseppe Velluzzi, e vari altri incaricati di pubblico servizio per un totale di 27 persone. Ci sono poi Pasquale Lobilla di Carovigno, responsabile di fatto della Reteservizi Srl, e Francesco e Angelo Pecere, Cosima Celino, Michele Zaccaria e Giuseppe Guarini. I carabinieri hanno deferito in stato di libertà 63 persone in totale. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi (pertanto non sono ravvisati reati di mafia), è stata avviata nel novembre 2014, ha consentito di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti contro la pubblica amministrazione, il patrimonio, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia, commessi fino al novembre 2015, per fatti accaduti nelle Province di Bari e Brindisi.

I reati contestati agli amministratori di Reteservizi:

Tutto parte prima della campagna elettorale, ovvero nel 2010, poi sono stati in sede di indagine contestati reati connessi all’aspetto politico sia a favore della maggioranza che dell’opposizione.

L’INTERVENTO IN CONFERENZA STAMPA DEL COMANDANTE DEI CARABINIERI, COLONNELLO DE MAGISTRIS – VIDEO

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/725838654273411/

Le indagini hanno permesso di:

–    individuare esponenti della p.a., sia preposti alla sfera politica che amministrativa di diversi enti locali, segnatamente comuni, dediti ad un sistematico mercimonio dei poteri pubblici loro assegnati, attraverso asservimento agli interessi privati di una società per la raccolta di rifiuti solidi e urbani con sede in Carovigno (BR), attraverso reiterate violazioni dei doveri di imparzialità, correttezza e buon andamento dell’operato della p.a.;

–    evidenziare condotte di finanziamento illecito dei partiti politici e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nonché favoreggiamento della prostituzione, molteplici ipotesi delittuose di falso e altri reati minori, finalizzate a sostenere il buon esito dei patti corruttivi.

In sostanza, se dovessero essere confermate le accuse, gli amministratori avrebbero favorito la vincita della gara di appalto alla Reteservizi, o l’assegnazione con procedura d’urgenza, e di converso la ditta avrebbe dato un benefit in cambio, come assunzioni e denaro (poche migliaia di euro in totale) per finanziamento illecito dei partiti. I funzionari tecnici, invece, che consentivano alla ditta di conseguire il proprio obiettivo avrebbero usufruito di favori sessuali da escort.

Tutti i dettagli nel video della conferenza stampa dei carabinieri:

 

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/725832144274062/

 

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