“PERRINO” – CISL E UIL: COSTRETTI A DIFENDERCI SENZA ARMI

Ecco il documento della funzione pubblica di Uil e Cisl:

Al Direttore Generale
Al Direttore Sanitario
Oggetto: Emergenza COVID-19 e rispetto del D.lgs 81/2008. Facendo seguito a precedenti note inviate dalle scriventi OO.SS. ad oggi senza riscontro, si vuole
denunciare, in periodo oramai di pandemia come, le continue segnalazioni giunte alle scriventi
segreterie, altro non fanno che preoccupare lo stato d’animo già provato dai progressivi numeri di
infezioni su tutto il territorio nazionale ma in maniera particolare quelle nel territorio della ASL
Brindisi. Tenuta presente, altresì, la richiesta avanzata dalle segreterie Territoriali Provinciali di Brindisi, con
la quale, si chiede urgentemente un’attivazione di una Task-Force presso la ASL di Brindisi con le
OO.SS. per discutere sull’organizzazione del lavoro e sull’adozione di tutte le procedure necessarie
a tutela di tutto il personale dipendente in questo periodo di emergenza COVID 2019, il tutto in uno
spirito di grande collaborazione che la situazione richiede. Alcune proposte concrete per cercare di
ridurre la diffusione e l’impatto dell’epidemia: Incentivazione del telelavoro, scaglionamento dei
turni, congedi retribuiti, ferie pianificate possono ridurre in parte la trasmissione dell’epidemia
all’interno della comunità sanitaria.
Considerato che tali misure determinano conseguenze economiche rilevanti, occorre identificare
attentamente gli ambienti di lavoro a cui applicare gli interventi, stabilire se compensare i
dipendenti con lavoro supplementare, richiami in servizio , turni massacranti e pronte disponibilità
sono un mezzo efficace per la tenuta del Servizio Sanitario che però comporta ulteriori privazioni
per la normale vita degli operatori sanitari. La ASL di Brindisi è in forte ritardo con i dispositivi
atti a proteggere direttamente o indirettamente gli operatori sanitari (medici specialisti e non,
infermieri, tecnici, amministrativi, oss, Ausiliari e Pulitori) che, tutti i giorni, operano a diretto
contatto con le persone. Dai vari presidi giungono notizie che buona parte del personale, è ancora
sprovvisto di dispositivi protettivi anche basilari.
Non è possibile avere un esercito e difenderci senza armi.
I coordinatori non consegnano i dispositivi adeguati a UU.OO. in cui vi sono pazienti ricoverati
probabili portatori positivi al virus A/H1N1. I dirigenti Medici, Infermieri, Oss, Ausiliari e pulitori, sono costretti a conservare le mascherine per il giorno dopo “assurco”. Il servizio farmacia pur
avendo scorte di magazzino si rifiuta di consegnare i DPI pur autorizzati e/o richiesti dalla
Direzione Sanitaria. Per concludere si chiede l’avvio di nuove assunzioni di medici e infermieri oss ed ausiliari prima
che arrivi il picco massimo e il rispetto del Dlgs 81/2008.
Segreteria Generale Segreteria Generale
UIL FPL BRINDISI CISL FP BR/TA

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