PORTICCIOLO – IL TAR DI LECCE DA’ RAGIONE ALLA SOCIETA’ “BOCCA DI PUGLIA”

Il Tar di Lecce ha dato ragione alla società Bocca di Puglia, proprietaria del porticciolo turistico di Brindisi, nel giudizio contro l’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale.

Una battaglia importantissima condotta a buon fine dalla società brindisina grazie al lavoro svolto dal collegio difensivo (avvocati Fabio Patarnello, Francesca Sbrana, Fabio Baglivo, Antonio Catricalà).

Il Tar, infatti, ha accolto la tesi della società in riferimento al decreto del 25 marzo 2019 con cui l’ADSP MAM aveva disposto la revoca della concessione dell’area demaniale su cui insiste il porticciolo. Un procedimento di revoca avviato nel novembre del 2018. Il tutto, sulla base dell’interdittiva antimafia che aveva colpito la società Igeco, proprietaria del 55,27% della società Bocca di Puglia. Interdittiva contestata dalla società Igeco con ricorso dinanzi al Tar del Lazio.

In realtà, la tesi difensiva è stata basata sul fatto che gli attuali azionisti si sono totalmente dissociati dalla precedente gestione e che, pertanto, il nuovo consiglio di amministrazione era totalmente estraneo alle vicende dell’Igeco, la cui partecipazione societaria è stata sterilizzata, anche attraverso la sostituzione – appunto – di amministratore delegato e componenti del consiglio di amministrazione.

 

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