PORTO – PATRONI GRIFFI VERSO LA RICONFERMA A PRESIDENTE PER I PROSSIMI 4 ANNI

Il Ministro Giovannini rinnova i vertici delle Autorità di sistema portuale e definisce gli obiettivi strategici
Roma, 20 aprile – Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini ha avviato il
completamento delle procedure per il rinnovo dei presidenti delle Autorità di sistema portuale e inviato ai Presidenti
delle Regioni interessate la richiesta di intesa sui nominativi proposti. Come prevede la legge, il riscontro da parte
dei Presidenti delle Regioni dovrà avvenire entro 30 giorni, trascorsi i quali l’intesa si riterrà acquisita.
Sono cinque le Autorità portuali per le quali i presidenti sono in corso di nomina:
1. l’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale (presidente indicato Fulvio Lino Di Blasio);
2. l’Autorità del sistema portuale di Gioia Tauro (presidente indicato Andrea Agostinelli);
3. l’Autorità del sistema portuale della Sicilia Orientale (presidente indicato Alberto Chiovelli);
4. l’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale (presidente indicato Ugo Patroni Griffi);
5. l’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Centrale (presidente indicato Matteo Africano).
Per altre due Autorità portuali il Ministero sta procedendo all’acquisizione delle manifestazioni di interesse per
proporre i nuovi presidenti. Si tratta dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale e dell’Autorità
di sistema portuale del Mare di Sardegna. (Link)
Contestualmente al rinnovo dei vertici delle Autorità di sistema portuale, il Ministro ha firmato la direttiva che
individua per l’anno 2021 gli obiettivi in base ai quali verrà calcolata la parte variabile delle retribuzioni dei
Presidenti. Nello specifico, la direttiva fa riferimento alle politiche del governo legate all’accelerazione degli
investimenti pubblici, alla sostenibilità, all’efficientamento dei processi amministrativi e, tenendo conto degli effetti
dell’emergenza sanitaria generata dal Covid-19 sul settore dei porti, individua cinque obiettivi strategici da
perseguire (a cui corrispondono i relativi obiettivi operativi): accelerazione della spesa per investimenti; creazione
dello sportello unico per la semplificazione amministrativa e l’accelerazione dei procedimenti; attuazione delle
misure per l’efficientamento energetico dei porti e l’impiego di energie rinnovabili; definizione del bilancio non
finanziario dell’Ente; predisposizione del piano nazionale dei dragaggi.
Il monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi avverrà trimestralmente da parte della Direzione generale per la
vigilanza delle Autorità portuali e il trasporto marittimo, che poi invierà una relazione conclusiva al Gabinetto del
Ministro entro il 31 gennaio 2022.

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