Presso l’ex Convento Santa Chiara, Brindisi, si è tenuto uno spettacolo teatrale “Io Obietto”, promosso da “Non una di meno”, su temi importanti, quali l’aborto, il diritto di scelta, la salute della donna e gli interessi religiosi in campo sanitario. Lo spettacolo è stato preceduto da un dibattito coordinato da Michela Almiento, con interventi di Lia Caprera, “Non una di meno”, Elisabetta Canitano, ginecologa e autrice del testo teatrale e il dott. Rocco Caliandro, ginecologo non obiettore. Si è parlato della legge 194 che, il 22 maggio 2018, ha compiuto 40 anni. Il problema però è ben lontano dalla risoluzione, dato che le percentuali di obiezione permangono altissime, soprattutto in Puglia, dove si supera l’83 %. A Brindisi, in particolare, presso l’Ospedale Perrino, l’intero reparto di ostetricia e ginecologia è per l’obiezione. È andato in scena, quindi, lo spettacolo teatrale “Io obietto”, che ha narrato la storia di Bianca, ispirata alla triste vicenda di Valentina Milluzzo, morta nel 2016. Un incontro organizzato per sensibilizzare le coscienze, così da comprendere meglio questo grave problema. Anna Consales
