PRESTAZIONI SANITARIE NELLE RSA – LE ASSOCIAZIONI METTONO IN MORA LA REGIONE

Ecco la mnota che le associazioni di serttore hanno inviato a Presidente, Assessore alla Sanità e Direttore del Dipartimento Sanità:

  • Al Presidente della Regione Puglia
  • All’Assessore alla Salute
  • Al Direttore del Dipartimento Salute

 

Oggetto: deliberazione di giunta regionale n° 1006 del 30/06/2020.

Ill.mi,

la fine del mese di gennaio è oramai alle porte e le RSA e i Centri Diurni contemplati dal provvedimento amministrativo in oggetto devono, obbligatoriamente, fatturare le prestazioni aventi rilievo sanitario erogate nel corso del predetto mese.

Secondo le previsioni della DGR, a far data dall’1/01/2021, si sarebbe dovuta completare la “presa in carico” degli utenti fragili (anziani e disabili), al 100% dei posti disponibili e individuati nei relativi atti ricognitivi regionali (DDGGRR nn° 2153-2154/2019) che, ricordiamo, rientrano nelle previsioni dei LEA nazionali.

Non ricevendo riscontro alcuno alla presente, le strutture saranno chiamate ad effettuare  una scelta alquanto complessa: continuare a fatturare alle ASL competenti (che, peraltro, ad eccezione della Asl di Lecce non risulta abbiano liquidato alcuna prestazione), con il concreto rischio di attivare un contenzioso, ovvero ri-fatturare agli utenti la quota sanitaria, con la quasi certezza che non corrisponderanno tale quota e bisognerà procedere con il recupero coatto del credito, cosa, in specie in questo particolare momento, per noi alquanto disdicevole.

Si aggiunga, ill.mi Signori, che, se nelle intenzioni (motivazioni) del provvedimento in oggetto vi era anche quella di assicurare un sostegno economico-finanziario alle strutture pugliesi interessate (come noto, particolarmente colpite dalla pandemia), purtroppo, ad oggi tale atto ha solo provocato un ulteriore disequilibrio finanziario nelle relative casse perché, da un lato non si è più percepita la quota sanitaria dagli utenti e, dall’altro, le ASL non hanno corrisposto tale quota, posta a loro carico (ad eccezione della fin qui virtuosa ASL leccese).

Ritenendo che le ragioni innanzi esposte siano meritevoli di un riscontro alquanto celere, e confidando in tal senso, l’occasione è gradita  per cordialmente salutare.

Bari, 25/01/2021

F.to: – AGCI – AGESPI – AIOP  – ANSDIPP – ASSOAP – CONFCOOPERATIVE SANITA’ – FMPI – LEGACOOP. PUGLIA – UNEBA – WELFARE A LEVANTE

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning