Si moltiplicano le adesioni dei lavoratori in sciopero di protesta per i licenziamenti dovuti al cambio di ditta appaltatrice alla Centrale di Cerano Federico II. Stamattina all’alba davanti ai cancelli i 20 dipendenti della ditta Wcs del consorzio CoGeMaIn, metalmeccanica, che lavorerà fino al 31 marzo, poi arriva la Sea di Trepuzzi provincia di Lecce. La subentrante assorbirà solo 8 dei licenziati: sul piede di guerra il sindacato Fiom Cgil Brindisi nella persona del segretario Maurizio Sancesario “Ci stiamo battendo affinché vengano assorbiti tutti”. Oggi però altre preoccupazioni per il futuro di altre ditte, perché poco fa, dopo una riunione in Confindustria, anche i dipendenti della ditta Cannone hanno dato ai colleghi operai della Wcs adesione a partecipare allo sciopero di domani mattina.