QUESTIONE XYLELLA: IL SINDACO DI SAN MICHELE SALENTINO CHIEDE NUOVO PIANO AGRICOLO

Di seguito la lettera di invito che il Sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, ha inoltrato per discutere dell’emergenza Xylella e di un nuovo Piano Agricolo per il territorio della Provincia di Brindisi.

Al Presidente della Regione Puglia, dott. Michele EMILIANO
Al Presidente della IV Commissione regionale, Cons. Donato Pentassuglia
Al Commissario straordinario ARIF Puglia, dott. Oronzo MILILLO
Al Presidente della Provincia di Brindisi – Ing. Riccardo ROSSI
A tutti i SINDACI della Provincia di Brindisi
All’Ordine dei Dottori Agronomi della Provincia di Brindisi
Alla COPAGRI – Puglia
Ai Sindacati CGIL, CISL, UIL – Brindisi
Alla CIA – Brindisi
Alla Coldiretti – Brindisi
Alla Confagricoltura – Brindisi
Al GAL Alto Salento 2020
All’Arch. Carmela RICCARDI – Presidente Libero Comitato Anti Xylella
A tutti gli Organi di STAMPA

OGGETTO: INVITO INCONTRO SULL’EMERGENZA XYLELLA E NUOVO PIANO AGRICOLO PER LA PROVINCIA DI BRINDISI

Gentilissimi,

l’epidemia di Xylella, giorno dopo giorno, sta distruggendo i nostri olivi e questa, rendiamocene conto, è una tragedia per il settore agricolo che sta mettendo e metterà in grossa difficoltà tutto l’indotto che ruota attorno al ciclo della produzione olivicola perché la provincia di Brindisi, insieme a quelle di Lecce e Taranto, rischia di vedere cancellato, a meno di miracoli, il patrimonio secolare inestimabile rappresentato dalla pianta simbolo della Puglia e della nostra economia.

Molti agricoltori, nell’ultimo decennio, hanno investito ingenti somme nella meccanizzazione legata alla raccolta olivicola, così come molti contoterzisti hanno costruito, buona parte delle loro attività, attorno al ciclo dell’olivo: dalla trinciatura interfilare, alla lavorazione del terreno in vista di nuovi impianti.

Con la scomparsa graduale degli olivi a causa del batterio e nell’attesa speranza di nuovi impianti, tutto questo, nel breve tempo, non esisterà più e le imprese dell’indotto saranno costrette a tenere fermi mezzi agricoli per l’acquisto dei quali hanno acceso mutui con il rischio di poterli estinguere, ponendo una ennesima tegola sulle spalle delle Famiglie.

Per non parlare della perdita delle giornate agricole per i potatori che, in termini economici, significa perdita di ammortizzatori sociali importanti.

Basti pensare che solo nella mia città, circa 800 braccianti vivono del lavoro olivicolo.

E’ giunto, quindi, il momento di una riflessione approfondita su questa preoccupante tensione sociale legata alla crisi produttiva del comparto, non solo per interventi finanziari adeguati e per facilitare o meglio “sburocratizzare” le pratiche di reimpianto delle cultivar che hanno maggiore possibilità di resistere ma, soprattutto, di predisporre un nuovo Piano di Sviluppo Agricolo per una ristrutturazione territoriale del comparto che ci consenta, così, di pensare e progettare un impiego diverso per i nostri terreni ed i nostri mezzi agricoli.
Per questi motivi ritengo opportuno invitare le SSVV all’incontro che si terrà giovedì 28 Novembre c.a. alle ore 15,00 presso il Comune di San Michele Salentino per discutere insieme di un Piano straordinario che possa trovare soluzioni di rinnovamento e ricostruzione del settore agricolo.

Il Sindaco
Giovanni Allegrini

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