REPARTO EMATOLOGIA DEL “PERRINO” – LA FOTOGRAFIA DI UN PAZIENTE

Ecco la nota che ci è stata fatta pervenire in redazione:

Nel reparto di Ematologia all’ospedale Perrino di Brindisi sembra che il sabato( ma a volte anche altri giorni), vadano tutti in ferie. La presenza dei dottori è scarsissima, ci sono sempre pochi infermieri , molto pochi rispetto a quelli che servirebbero. Anche l’organizzazione delle visite lascia molto a desiderare; il reparto infatti diventa quasi un pub, entrano ed escono persone anche dopo l’orario di visita, disturbando chi vuole riposare, vi sono situazioni anche di quattro parenti  in una stanza per lo stesso paziente.

Un discorso a parte merita invece l’igiene: i pazienti dovrebbero indossare le mascherine mentre tossiscono al fine di evitare contagi, anche in reparti diversi da quello di malattie infettive, poiché spesso si va in ospedale per guarire da un male e ci si ritrova invece a curare una patologia diversa e procurata durante il periodo di degenza.

Ad onor del vero però non tutto è così negativo: ci sono dottori competenti, che amano il loro lavoro e cercano, sia pure con le difficoltà derivanti dalle carenze di fondi, di operare al massimo delle loro possibilità. Ho purtroppo però assistito a favoritismi, in quanto ci sono pazienti verso i quali si ha un occhio di riguardo, come se vi fossero persone di serie A e persone di serie B. Questo succede, ad esempio, quando a dover essere ricoverati sono figli di persone importanti…

Segnalo infine la carenza di una psicologo a qualsiasi orario. Questo reparto dovrebbe essere attivo h24 con più personale che consenta ai malati di avere un costante punto di riferimento senza mai rimanere soli, soprattutto ai malati terminali. Credo tuttavia di chiedere troppo, eppure parliamo di vite umane. Io personalmente la definirei un’emergenza umanitaria. Capisco che alcuni tipi di malattie non siano ancora curabili, ma ciò non deve mai indurre alla rassegnazione. Bisogna sempre fare di più e garantire una permanenza ospedaliera dignitosa e serena, mi auguro per il bene dei futuri degenti. Abbiamo un reparto di eccellenza, ma fatica  per via della poca disponibilità economica,  pur avendo medici e infermieri competenti che lavorano con passione

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning